Sabato a Prato presentazione di lettere inedite di Vasari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 febbraio 2001 00:30
Sabato a Prato presentazione di lettere inedite di Vasari

- L’Archivio della Compagnia di San Niccolò a Vernio conserva preziosi manoscritti, circa 513 filze, appetibile e insospettata miniera per gli addetti ai lavori. Nel 1998 lo studioso Alessandro Magini proprio nell’Archivio riuscì a trovare alcune Lettere che Giorgio Vasari aveva scritto nel 1564, mentre era impegnato nei lavori del palazzo dei Cavalieri a Pisa, a Leonardo Marinozzi, nobile al servizio di Cosimo I de’ Medici, imparentato con i Bardi. Le Lettere inedite di Vasari a Marinozzi costituiscono una delle pubblicazioni che sabato mattina (alle ore 11), a Palazzo Novellucci, saranno presentati al pubblico dal Centro Bardi, dalla Provincia di Prato e dal Comune di Vernio.

Alla presentazione interverranno la vicepresidente della Provincia, Gerardina Cardillo, il sindaco di Vernio, Giovanni Pini, il pre-sidente del Centro Bardi, Alessandro Magini, e Stephane Toussaint, presidente della Societè Marsile Ficin. La mattinata sarà un’occasione per fare il punto sull’attività del Centro Bardi e sulla sua rilevante produzione editoriale, costituita dalle “cahiers” dell’Accademia. Sarà presentata la pubblicazione dello studio, condotto da Anna Siekiera, riguardante il lessico teatrale e musicale del Cinquecento.

Il lavoro di Siekera è il risultato della borsa di studio istituita dal Comune di Vernio, dalla Provincia e dal Centro Bardi con l’obiettivo di ampliare le indagini su Giovanni Bardi e il mondo delle accademie fiorentine del Cinquecento. Lo studio contiene un’ampia introduzione nella quale sono ben delineati i ruoli avuti da importanti intellettuali nelle attività della Camerata dei Bardi e più in generale nella diffusioen e nelal vol-garizzazione dei testi antichi. Infine uno spazio sarà dedicato alla presentazione degli atti del convegno sui Bardi di Vernio e l’Accademia della Crusca.

L’iniziativa, svoltasi nel 1998 a Vernio e all’Accademia della Crusca, aveva puntato i riflettori sul ruolo che il conte di Vernio ebbe nel mondo delle Accademie.

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