Finanziati con oltre 1 miliardo 93 progetti per master, corsi, dottorati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 Febbraio 2001 12:45
Finanziati con oltre 1 miliardo 93 progetti per master, corsi,  dottorati

Una formazione su misura, costruita sulle esigenze di qualificazione e aggiornamento di chi ne fa richiesta e in sintonia con le tendenze piu' innovative del mercato del lavoro. E' questo il senso dei 93 progetti finanziati con 1 miliardo e 240 milioni dal Fondo sociale europeo sul bando regionale del Docup 2000-2006 del programma operativo regionale Obiettivo 3, i cui termini scadevano il 16 ottobre scorso. Il bando, che non e' chiuso ma si riapre periodicamente fino ad esaurimento dei fondi, prevede la concessione di "vaucher individuali", una sorta di "buono formazione" personalizzato che i beneficiari sono liberi di spendere in formazione presso l'universita', pubblica o privata, la scuola di specializzazione, l'agenzia formativa che piu' si attaglia alle loro esigenze.

"Una possibilita' questa - spiega l'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi - che sperimentiamo per la prima volta con la programmazione 2000-2006 e che ci consente di dare un concreto sostegno alla domanda, senza i vincoli rappresentati in passato dalla rigidita' eccessiva dell'offerta di corsi di formazione tradizionale". L'assessore Benesperi ha incontrato oggi i primi vincitori dei buoni formativi cui e' stata comunicata ufficialmente la concessione del finanziamento che, in media, e' stato di 12 milioni circa per ciascun progetto.
A presentare la domanda per i vaucher individuali sono stati giovani e adulti selezionati sulla base di una graduatoria che tiene conto dei requisiti prescritti dal bando.

Da notare che non esiste un limite di eta' e possono concorrere, secondo le misure, sia occupati che disoccupati, laureati e non. Caratteristica saliente dei progetti e' comunque quella della novita', di cimentarsi con settori nuovi (new economy, multimedialita', informatica ecc) I buoni formativi sono destinati a tre diverse tipologie formative: formazione post laurea, aggiornamento di donne occupate, corsi di aggiornamento, specializzazione e ricerca. Per ciascuno di questi settori chi richiede il vaucher deve presentare un progetto formativo specificando dove (universita' o altra istituzione pubblica o privata) intende svolgere il corso o la specializzazione richiesta.

Il finanziamento puo' anche comprendere le eventuali spese sostenute per chi sceglie un corso lontano da casa. Particolarmente significativa, fra i vincitori, la presenza delle donne, che si sono distinte in tutte le misure e non solo in quella specificamente destinata a loro. Basti pensare che degli 88 progetti finanziati per il voucher post laurea, 75 sono stati presentati da donne. Ma l'esperienza e'appena all'inizio. Il 31 gennaio sono scaduti i termini del nuovo bando per la seconda tranche di finanziamenti: le domande per i voucher sono state 264, contro le 97 della precedente edizione.

"Una dimostrazione del successo e un incoraggiamento a proseguire per la strada di una formazione flessibile in grado di dare risposte al bisogno di crescita professionale lungo l'intero arco della vita".

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