Oggi alle ore 17.00 verranno presentati a Siena, presso lo Spedale di Santa Maria della Scala, i cinque volumi dedicati alla provincia di Siena della collana “I Luoghi della Fede”, e cioè “Siena”, “Montepulciano e la Valdichiana senese”, “Il Chianti e la Valdelsa senese”, “Le Crete, la Val d’Arbia e la Val di Merse” e “L’Amiata e la Vald’Orcia”. Alla presentazione partecipano Mariella Zoppi (Assessore alla Cultura della Regione Toscana), Gianni Resti (Assessore alla Cultura della Provincia di Siena), Pierluigi Piccini (Sindaco di Siena), Mons.
Gaetano Bonicelli (Arcivescovo di Siena, Colle e Montalcino), Bruno Santi (Soprintendente ai Beni Artistici e Storici di Siena e Grosseto). Saranno presenti il coordinatore della collana Valentino Baldacci e gli autori dei volumi: Anna Benvenuti, Italo Moretti, Gabriele Morolli, Anna Maria Guiducci, Laura Martini. Si tratta di un evento per molti versi eccezionale per chi ama la Toscana e vuol conoscere sempre meglio il suo inestimabile patrimonio culturale. I cinque agili volumi che vengono presentati offrono un quadro estremamente accurato di una delle province più ricche, dal punto di vista artistico, d’Italia, e propongono itinerari affascinanti soprattutto perché poco conosciuti e non frequentati dal turismo di massa.
Da San Galgano a Sant’Antimo, da San Lucchese a Badia a Isola, dall’Abbazia di Monteoliveto agli Oratori delle Contrade senesi vengono evocati luoghi ormai mitici nell’immaginario di qualunque viaggiatore che voglia uscire dai luoghi comuni del consumo turistico.
I volumi sono articolati in due parti. Nella prima si offre una lettura d’assieme del patrimonio storico-religioso delle varie aree della provincia di Siena, con particolare attenzione agli aspetti storici, artistici e architettonici.
Nella seconda, il territorio viene accuratamente percorso secondo itinerari articolati per ciascun Comune. Sono stati inoltre inseriti agili box tematici e schede relative ai musei, dei quali vengono fornite anche le informazioni di servizio. I volumi sono accompagnati da un’ampia documentazione fotografica interamente a colori, da una bibliografia, da una ricca cartografia relativa agli itinerari proposti.
