Incontro tra sindaci mugellesi e Regione sull'Alta velocità ferroviaria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 Novembre 2000 21:14
Incontro tra sindaci mugellesi e Regione sull'Alta velocità ferroviaria

Incontri periodici fra Regione ed enti locali per verificare lo stato di salute dell'ambiente e la sicurezza dei cantieri nelle zone interessate dai lavori dell'Alta velocita', l'acquisizione di nuovi strumenti in grado di fornire una consapevolezza maggiore sugli effetti dei lavori e la possibilita' di prevenire eventuali danni; un maggiore impegno, infine, sul fronte dell'informazione ai cittadini e la trasparenza dei dati ambientali. Queste alcune delle decisioni scaturite dalla riunione cui hanno partecipato oggi in Regione il presidente Claudio Martini, l'assessore all'ambiente Tommaso Franci, i sindaci di Borgo sal Lorenzo Antonio Margheri, di Scarperia Sandra Galazzo, di Firenzuola Renzo Mascherini, di Vaglia Renzo Crescioli, di San Piero a Sieve Alessia Ballini, il presidente della Comunita' montana Giuseppe Notaro e il consigliere regionale ds Paolo Cocchi.

A sottolineare il clima poisitivo dell'incontro e' stato il presidente Claudio Martini. "Nei mesi trascorsi dal blocco dei lavori nella galleria a Marzano ad oggi la Regione non si e' tirata indietro - ha detto - ma ha lavorato insieme agli enti locali per fare in modo che i lavori possano andare avanti con il massimo delle garanzie possibili e attivando tutti gli strumenti piu' avanzati a disposizione per quel che riguarda controlli ambientali e sicurezza". L'assessore Tommaso Franci ha annunciato di avere gia' da tempo fatto richiesta di un coinvolgimento dell'autorita' di bacino dell'Arno e del Reno nell'opera di monitoraggio e valutazione ambientale delle opere e di avere richiesto all'Osservatorio nazionale ambientale una direttiva, oggi in via di elaborazione, per trasferire le metodologie operative utilizzate per il tratto mugellano anche nei lavori sulla linea Sesto-Vaglia.

"I lavori potranno procedere - ha detto Franci - solo se ci saranno le garanzie di un quadro conoscitivo completo, che permetta di valutare preventivamente i possibili effetti, sia sul piano dell'approvvigionamento idrico che su quello del'impatto ambientale piu' generale. L'esistenza di questo quadro e' una condizione indispensabile anche alla ripresa dei lavori nella galleria di Marzano". Definitivamente superati, ha spiegato ancora Franci, i problemi di approvvigionamento idrico che, grazie a soluzioni tecniche messe in campo, sono ormai scongiurate sia nellazona di Marzano che in tutte le altre aree interessate dai cantieri. A concretizzare il rafforzamento delle attivita' di monitoraggio e controllo sara' l'Arpat, la cui sede di Borgo San Lorenzo sara' rafforzata, così come hanno chiesto i sindaci della zona, mentre sara' varato un nuovo regolamento per l'accesso ai dati ambientali da parte dei cittadini.

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