Sta nascendo in Toscana il primo "naso artificiale" capace - unico in Italia e nel mondo - di analizzare la qualità organolettica "tipica" degli olii d'oliva. Sarà Aurelia SPA, società di gestione del Parco Scientifico della Toscana Occidentale a realizzare in partnership con un pool di soggetti pubblici e privati un importante progetto di ricerca promosso e finanziato dal ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica. Il progetto di ricerca, che prevede lo sviluppo e la validazione di un sistema integrato per la caratterizzazione della qualità degli oli d'oliva basato sull'utilizzo di un sistema olfattivo artificiale, è orientato al conseguimento dei seguenti obbiettivi: individuare le inclinazioni olfatto-gustative degli attuali e potenziali consumatori di olio italiano; conseguire un sostanziale miglioramento delle metodologie di produzione e controllo della qualità dell'olio d'oliva, prevedendo un monitoraggio triennale di un ampio numero di aziende olivicole il cui nucleo principale è costituito da una quindicina di produttori d'olio lucchesi.Il sistema olfattivo artificiale che Aurelia metterà a punto, anche se strettamente mirato all'analisi della qualità dell'olio d'oliva, apre scenari e prospettive assolutamente nuovi, soprattutto in campo agroalimentare.
In una prospettiva di sviluppo ancor più generale, Aurelia si propone di estendere i risultati della ricerca ad altri possibili comparti produttivi dell'agro-alimentare e di integrarli con altre tecniche e metodologie innovative, con l'obbiettivo di realizzare un Centro di servizi che possa configurarsi come un vero e proprio "Polo tecnologico del Gusto" attrezzato a fornire supporti specialistici alla gestione dell'innovazione, alla formazione manageriale e professionale ed ai programmi di sviluppo di mercato.