La verifica del Piano regionale dello spettacolo 2001-2003

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 Novembre 2000 15:14
La verifica del Piano regionale dello spettacolo 2001-2003

La 5/a Commissione del Consiglio regionale ha deciso di effettuare le consultazioni con soggetti istituzionali e privati, nei giorni del 6 e 7 dicembre 2000, per la verifica del Piano regionale dello spettacolo 2001-2003, che e' la prima attuazione della nuova legge sullo spettacolo.
Nell'arco di due giorni verranno ascoltati Anci e Urpt, l'Agis regionale , le associazioni e istituzioni musicali, le associazioni di musica popolare, le fondazioni culturali, i sindacati, le associazioni di danza, i festival, i direttori dei teatri, il circuito dei piccoli teatri, le compagnie teatrali per raccogliere le valutazioni e le osservazioni sul primo piano regionale per lo spettacolo, mentre le consultazioni con gli enti locali vengono effettuate dal Consiglio delle Autonomie locali.

Alla vigilia delle consultazioni Loriano Valentini (Ds), Presidente della 5/a Commissione, ha sottolineato "l'importanza della verifica del Piano regionale dello spettacolo, con gli operatori del settore, che rende possibile la costruzione di un sistema toscano dello spettacolo strutturato per reti e servizi, inserito con specifiche funzioni nel complessivo sistema toscano della cultura".
Il sistema dello spettacolo nel suo complesso ha in Toscana un grande rilievo: i dati 1998 indicano un numero elevatissimo di rappresentazioni, concerti e spettacoli (quasi novemila), una presenza di pubblico pari a oltre due milioni e 300 mila biglietti venduti, con una spesa di quasi 50 miliardi di lire.

''Fare sistema nel settore dello spettacolo significa sviluppare, ha detto Valentini, in un disegno progettuale unitario le potenzialita' produttive, distributive e formative ed economiche dell}intero settore, dotando ogni territorio di servizi sempre piu' efficaci''. Per il 2001 il bilancio di previsione prevede uno stanziamento di 11 miliardi e, tra gli obiettivi prioritari, c' e' l'avvio della costruzione del sistema teatrale toscano dei grandi e piccoli teatri, l'individuazione di una prima rete dei "centri per lo spettacolo", il sostegno alle attivita' teatrali, musicali, di danza, cinematografiche, audiovisive multimediali, ai Festival.
E} indicato anche il potenziamento dei rapporti di collaborazione tra sistema teatrale, mondo della scuola e associazionismo.

Ricordiamo i significativi progetti di iniziativa regionale da ''Sipario aperto, circuito regionale dei piccoli teatri'' a "Porto Franco, terra dei popoli e delle culture", da "Teatro in carcere" a Toscanacinema, da Toscanamusiche a "Le arti dello spettacolo e le nuove generazioni".

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