Lo chiede il Polo della liberta' che oggi ha riunito i propri gruppi consiliari, amministratori e parlamentari della Toscana.
"La nuova Carta della Toscana, strumento essenziale della visibilita' esterna dell'Ente, dovra' essere riscritta in senso autenticamente federalista e coerente con i principi di sussidiarieta', trasparenza e liberta' che sviluppino un piu' moderno livello di autogoverno'', si afferma in un documento nel quale si sostiene anche che ''e' sulla nuova Carta, sul mettere nero su bianco le regole che dovranno ispirare la vita civile e istituzionale della regione, che si misurera' la vera capacita' di giverno e il grado di convincimento federalista dell forze politiche toscane''.
Ma, per il Polo, ''ad oggi si riscontra, al di la' delle dichiarazioni, che la maggioranza non e' in grado neppure di assicurare il normale funzionamento delle attuali istituzioni regionali, sempre piu' vetrina politico-elettorale e sempre meno organo di governo del territorio: una maggioranza troppo occupata dalla rilevanza esterna e mediatica dei propri atti e lacerata dalle contraddizioni interne, per essere capace di promuovere e sviluppare con decisione una trasformazione della Regione in senso federalista".