Un concerto gratuito per tutta la cittadinanza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2000 16:32
Un concerto gratuito per tutta la cittadinanza

Coronerà le giornate dedicate alla prima "FESTA DELLA TOSCANA", istituita quest'anno per ricordare il primato civile della Toscana, primo Stato al mondo ad aver abolito la pena di morte. Era il 30 novembre del 1786, quando il Granduca Pietro Leopoldo promulgò in Palazzo Pitti l'editto che aboliva nel Granducato la pena capitale; e giovedì 30 novembre, alle 21 al Teatro Comunale di Firenze, il CORO E L'ORCHESTRA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO offriranno a tutti gli amministratori della Regione, alle autorità istituzionali e alla cittadinanza un concerto che allinea pagine corali di MOZART (il suggestivo e toccante "Ave Verum"), FAURE' e BRITTEN, dirette dal Maestro del Coro JOSE' LUIS BASSO, e la "Trauer-Symphonie" di Franz Joseph HAYDN, dalla composizione di alcuni anni precedente loa data dell'abolizione granducale, diretta dal giovane Maestro CORRADO ROVARIS.

Il concerto, fuori programma rispetto al cartellone della Stagione, é reso possibile dalla sponsorizzazione di CariPrato, istituto bancario che si é dimostrato prontamente sensibile ad una iniziativa di così alto significato artistico e morale. Per l'accesso in Teatro é necessario che tutti i cittadini che desiderano partecipare si rechino a ritirare lo specifico invito, gratuito, in distribuzione fino ad esaurimento presso l'Ufficio Relazioni col Pubblico del Consiglio Regionale (via Cavour, 2) a partire da lunedì 20 novembre.
"Abbiamo fortemente voluto che la giornata clou delle celebrazioni per la Festa della Toscana si concludesse con un avvenimento artistico in collaborazione con la maggiore istituzione teatrale e culturale della Regione, alla quale potessero avere accesso centinaia di cittadini toscani amanti della musica, e magari anche quelli che forse per la prima volta avranno l'opportunità di entrare in un teatro", ha dichiarato il Presidente del Consiglio Regionale Riccardo Nencini.

Il Sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Stefano Merlini, ha sottolineato come l'adesione all'invito della Regione "corrisponde allo spirito di collaborazione con tutte le forze istituzionali, civili e religiose a cui é improntata l'attività del Teatro, e ne ribadisce il ruolo di centro propulsore dei valori etici e artistici, e la sua costante presenza nelle principali occasioni civili e istituzionali".

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