Promozione della cultura e della pratica delle attivita' motorie

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 novembre 2000 19:15
Promozione della cultura e della pratica delle attivita' motorie

La realizzazione del museo della bicicletta a Ponte a Ema, intitolato a Gino Bartali, e il completamento del museo del calcio a Coverciano; la predisposizione di un marchio in grado di riunire le maratone toscane, promuovendole sul circuito podistico internazionale, e la predispozione di una ricerca sui rapporti tra donna e sport. Sono queste le quattro iniziative che la giunta regionale, su iniziativa dell'assessore allo sport, Mariella Zoppi, ha deciso di sostenere, finanziandole con risorse disponibili per l'anno in corso nell'ambito della legge 72/2000 sulla "promozione della cultura e della pratica delle attivita' motorie".

"Abbiamo deciso di concentrare le nostre risorse su quattro iniziative che potranno contribuire in modo rilevante alla crescita dell'interesse per lo sport, in tutti i suoi aspetti - spiega l'assessore Zoppi - Non e' un caso che questi progetti abbiano anche un rilevante valore culturale, senza dimenticare anche il loro ruolo di promozione turistica della Toscana. Cosa, quest'ultima, che e' particolarmente evidente per i due musei, ma che vale anche per le maratone, ovvero per manifestazioni che sono insieme eventi sportivi di massa e, come abbiamo visto a New York, formidabili strumenti di valorizzazione di citta'e territori". In particolare, la giunta regionale ha deciso di assegnare un primo contributo di 240 milioni per il museo del ciclismo "Gino Bartali" - progetto che prevede un costo complessivo di 2 miliardi, 350 milioni dei quali saranno assicurati dalla Regione - e un finanziamento di 195 milioni al museo del calcio.

Quest'ultima somma servira', tra l'altro, all'ampliamento e all'ammodernamento della sezione multimediale, con la sua banca dati che potra' essere di supporto anche alla Regione per informazioni e notizie su atleti e societa' che hanno fatto la storia del calcio. Un ulteriore finanziamento di 30 milioni e' stato assegnato all'associazione "Correre in Toscana", costituita dagli organizzatori delle cnque principali maratone toscane (Firenze, Livorno, Pisa, Mugello e Pistoia-Abetone), con l'obiettivo di promuovere nel mondo queste manifestazioni con un marchio unico identificativo.

Altri 10 milioni sono stati attribuiti al Centro di psicologia dello sport di Firenze, come prima tranche per una ricerca finalizzata ad acquisire elementi conoscitivi sul rapporto tra la donna e lo svolgimento dello sport a vari livelli.

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