Apprendiamo con stupore dai giornali che è nato un nuovo gruppo consiliare, “Per l’Ulivo in Toscana”, rappresentato nelle istituzioni dal consigliere Fittante: desta meraviglia, in particolare, non tanto l’annuncio in sé visto che è nel diritto di ogni consigliere annunciare ciò che vuole, quanto l’annuncio dato al di fuori delle regole del Consiglio comunale che, fino a prova contraria, è sovrano, a norma di statuto e di regolamento, in materia di formazione di gruppi consiliari».
E’ quanto hanno dichiarato i consiglieri di Forza Italia che su questa questione hanno anche scritto una lettera al Presidente del Consiglio comunale Alberto Brasca. «Il consigliere Fittante - sottolinea Forza Italia - dando per certa la notizia di ieri ha dimenticato le regole fondamentali della democrazia, che sono il rispetto delle istituzioni, e delle norme su cui queste si fondano e il rispetto delle forze politiche che si confrontano e che sono già organizzate in gruppi riconosciuti».
«Il gruppo consiliare di Forza Italia - hanno concluso - non accetta colpi di mano politico-istituzionali pur comprendendo il desiderio di visibilità del consigliere Fittante all’interno della maggioranza di sinistra del comune di Firenze; per acquistare credibilità, dunque, il consiliare Fittante accetti prima il dibattito nella commissione affari istituzionali e poi, passi finalmente dalle parole ai fatti, ovvero, dai proclami ai contenuti e ai programmi concreti».
«Apprendo con stupore da un comunicato stampa del gruppo di Forza Italia delle gravi e lesive affermazioni nei miei confronti - replica a Forza Italia il consigliere Giovanni Fittante- relativamente alla mia ufficializzazione della ridenominazione del gruppo consiliare.
Ieri pomeriggio in Consiglio Comunale, con una comunicazione, ho annunciato formalmente la ridenominazione del gruppo consiliare da "Per l'Ulivo con Di Pietro" a "Per l'Ulivo in Toscana" nel massimo rispetto delle regole democratiche: i consiglieri di Forza Italia presenti sonnecchiavano oppure hanno fatto finta di non capire? Tale comunicazione peraltro è stata formalizzata con una lettera al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco, ai Gruppi Consiliari, e ai Presidenti di Quartiere.
Queste affermazioni sembrano più il frutto di strumentalizzazioni collegate al rinvio dello Statuto avvenuto ieri pomeriggio in Consiglio Comunale che a questioni procedurali. Relativamente invece alla modifica del regolamento consiliare per la formazione del gruppo autonomo - come ben sanno i consiglieri di Forza Italia - sto aspettando pazientemente già da ben 5 mesi la discussione in Commissione Istituzionale, e francamente non si capiscono i motivi di questi continui rinvii. Trovo francamente assai disdicevole e fuori da qualsiasi regola democratica questi attacchi personali che non hanno nessuna giustificazione.
Mi auguro che i colleghi di Forza Italia riconducano il dibattito - se pur aspro - in un leale confronto democratico e soprattutto nel rispetto reciproco. Forse questo attacco denuncia un certo nervosismo per il fatto che io sia rimasto coerente alla coalizione e all'Ulivo e non abbia accettato offerte - anche da alcuni esponenti di Forza Italia- a passare nelle loro fila? Oppure c'è anche un certo nervosismo dovuto al fatto che il centrodestra non è più poi così tanto sicuro di vincere alle prossime elezioni politiche?»