Giovani protagonisti a ‘Città superiore 2000’

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 novembre 2000 19:29
Giovani protagonisti a ‘Città superiore 2000’

Dibattiti e spettacoli, laboratori e workshop, cinema e teatro, incontri con personaggi della musica, della cultura, dello sport. Sono questi gli ingredienti principali della rassegna “Città Superiore 2000”, in programma da martedì 7 a domenica 12 novembre alla ex Stazione Leopolda di Firenze.
Una manifestazione dedicata ai giovani e con i giovani protagonisti. Saranno gli studenti delle scuole medie superiori fiorentine ad esporre lavori e ricerche, e saranno ancora loro a discutere insieme a professionisti ed insegnanti di multimedialità e comunicazione, di sviluppo sostenibile e di storia, di lavoro e di sport.

La rassegna della Leopolda sarà anche l’occasione per incontrare lo scrittore Alessandro Baricco, i comici Gino e Michele e i curatori di Zelig, la trasmissione di Italia 1 che effettuerà anche dei provini, gruppi musicali come i fiorentini Dirotta su Cuba e i Modena City Ramblers, personaggi dello sport come il centrocampista della Fiorentina Manuel Rui Costa o Gabriele Magni, medaglia di bronzo alle olimpiadi di Sydney.
“E’ un confronto aperto a scuola e società – spiega Daniela Lastri, assessore alla pubblica istruzione - La quotidianità e gli interessi delle giovani generazioni sono al centro di una manifestazione innovativa: un vero e proprio cantiere-scuola aperto non solo agli studenti ma a tutta città”.


La manifestazione è stata promossa e organizzata dall’Assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Firenze in collaborazione con l’Assessorato alla pubblica istruzione della Provincia e alla Direzione regionale per la Toscana, Ufficio scolastico provinciale di Firenze. Gli organizzatori saranno alla Leopolda martedì 7 alle 15 per l’inaugurazione della rassegna.
Insieme tra i banchi, insieme in città ……. questo slogan potrebbe rappresentare l'originale connubio tra cittadini ed istituzione scolastica, un'apertura al vissuto quotidiano ed agli interessi propri delle nuove generazioni, riportato negli spazi e nei tempi di una manifestazione singolare ed innovativa.


Negli intenti degli organizzatori emerge dunque chiara la volontà di portare in spazi comuni scuola e cittadino superando le ordinarie barriere d'istituto.
Si avrà così modo di verificare la valenza della formazione e delle sperimentazioni anche al di là delle mura scolastiche, ove questa incontra il vissuto contemporaneo urbano, mostrando una scuola aperta che si propone agli esterni in uno spazio non convenzionale con attività di pubblica utilità.
Potremo definire il progetto Città Superiore come un grande contenitore che ospita le attività degli studenti-produttori, organizzato per aree attive, cioè per isole tematiche a seconda degli argomenti trattati.
Un contenitore vivo e vitale dove gli studenti-cittadini mostrano, discutono e s'incontrano tra loro, insieme a professionisti, insegnanti, concittadini.


Tutto questo, ma non solo, è Città Superiore, luogo produttivo-espositivo-ricreativo giunto alla seconda edizione, sull’onda emozionale dei lusinghieri risultati ascrivibili alla prima sperimentazione organizzata l'anno scorso.
La peculiarità principale del progetto sta nel superamento del momento meramente didattico, vincolato dagli astrattismi tipici delle esercitazioni teoriche, a favore di lavori di reale applicazione pratica, perfettamente calati nel contesto urbano all’interno del quale possono trovare immediato utilizzo.


Il panorama dei progetti proposti è piuttosto variegato e rappresentativo delle tendenze e dei bisogni, in alcuni casi emergenze, della società contemporanea.
Elemento trasversale, comune a tutte le aree attive, è la volontà di interazione e confronto con la comunità dei visitatori: la dinamica temporale delle attività infatti mantiene un profilo flessibile, con l’alternanza di momenti di puntuale programmazione a spazi aperti, detti cantieri in discussione, ove confrontarsi per produrre insieme, tra protagonisti (gli studenti), professionisti e cittadini.


La manifestazione verrà ospitata nella suggestiva ambientazione offerta dalla ex stazione Leopolda, uno spazio di oltre 5000 mq oramai consacrato nel panorama dell'innovazione espositiva e rappresentativa della città di Firenze.
Un vero e proprio cantiere-scuola aperto oltre che agli istituti partecipanti all'intera cittadinanza, organizzato in un programma di una settimana durante la quale, per tutto l'arco della giornate, si realizzeranno laboratori, esposizioni, workshop ma anche momenti ludico ricreativi con performance e spettacoli di vari artisti e dagli stessi studenti.
Anche l'utilizzo e la fruizione degli spazi interni del progetto sono stati concepiti seguendo la logica delle esigenze dei principali attori delle produzioni: i giovani.

L' 80% delle attività svolte infatti sono promosse dalle scuole.
Il lay out dei settori definiti "aree attive" perché destinati a confrontare le produzioni della scuola da una parte e la società dall'altra, un percorso infatti che accompagna il visitatore secondo una sequenzialità che attraversa i diversi momenti espressivi dei progetti presentati, tenendo conto dei bisogni e delle tendenze contemporanee degli studenti proponenti, fino alla verifica delle reali competenze acquisite dagli stessi.


Insieme a sperimentazioni scientifiche astronomiche e di biologia molecolare trovano spazio progetti di monitoraggio ambientale, di tecniche di produzione d’avanguardia nel settore video-audio, di desk top pubblishing e di editoria Internet, di archeologia e storia proposti in chiave introspettiva nella ricerca d’identità storica.
Anche l’area dedicata al mondo del lavoro e della sfera sociale presenta interessanti letture dei fenomeni di costume, attraverso i laboratori di multiculturalità e di educazione al benessere psico-fisico.
Così come le tematiche dell’occupazione giovanile dove insieme alla realizzazione di archivi telematici per favorire l’incontro tra domanda ed offerta nel mercato del lavoro, presentano vere proprie iniziative di job and enterprise creation dove l’animazione economica finalizzata alla creazione d’impresa si confronta all’esterno col mondo dell’impresa.


Insieme a loro anche esperti del corpo docente e professionisti di varia esperienza impegnati nella realizzazione dei vari progetti.
Saranno in più presenti numerosi ospiti rappresentanti del mondo dello spettacolo, dello sport, del lavoro e della cultura, coinvolti direttamente nelle varie attività. ( Manuel Rui Costa, G.Magni, Africa x, Modena city ramblers, Dirotta su cuba, Orishas, Gino e Michele, Scuola Holden di Torino, CSI ecc.)
Naturalmente al tutto non poteva mancare nel progetto complessivo un’area dedicata alle arti spettacolari, dove dare libero espressione alla creatività degli studenti in campo musicale e teatrale ma che prevede anche la partecipazione di artisti di mestiere.


Ciò ha sicuramente anche valenza come elemento di amalgama dell’intera manifestazione per il motivo che gli spettacoli chiuderanno di fatto alla sera le giornate produttive, riunendo operatori e visitatori in momenti di piacevole relax.
Nella futura edizione la manifestazione si arricchirà con uno spazio dedicato al Fringe festival under 18 anni, progetto di prossima relizzazione, che come il più noto (under 35) ospita i talenti emergenti nelle varie discipline artistiche, seguendo la logica che vede i giovani artisti in età scolare come protagonisti assoluti.


Già da questa edizione invece è prevista una giornata (entro febbraio) a disposizione di tutte le scuole che potranno presentare le loro produzioni artistico musicali, discutere e confrontare progetti futuri per la manifestazione.

In evidenza