Il tecnico dello staff azzurro Roberto Clagluna ci svela i segreti di Eriksson

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2000 11:33
Il tecnico dello staff azzurro Roberto Clagluna ci svela i segreti di Eriksson

Roberto Clagluna, tecnico attualmente dello staff azzurro, ha collaborato con Sven Goran Eriksson ai tempi della Roma, erano gli anni ’80 e il mister svedese era appena arrivato in Italia. Proprio l’allenatore pisano ha spiegato a Eriksson i segreti del calcio italiano. Noveha intervistato Clagluna per sapere se il mister dei campioni d’Italia ora che ha firmato per la nazionale inglese( fino al 30 giugno del 2001 sara’ ancora della Lazio poi dal 1 luglio approdera’ a Londra) aveva da sempre questo “sogno”.


Roberto Clagluna, il mister svedese che idee tattiche ha? R: Il discorso tecnico e’ oramai chiaro. E’ un tecnico elastico, zonista, che riesce ad adattarsi alle situazioni che trova. Nel senso che il suo grande pregio e’ la duttilita’. Puo’ giocare con 2 punte, con tre punte, con una punta, e a volte puo’ scegliere qualche marcatura ad uomo. Qual’e’ la sua piu’ grande dote? R: La grande dote di Eriksson e’ il saper gestire gli uomini importanti. Riesce sempre anche con molti campioni a non scontentare nessuno.

Il turn over riesce a farlo benissimo e non e’ cosi semplice come puo’ sembrare. Lei ha insegnato al tecnico svedese tutti i segreti del calcio italiano? R:Quando e’ venuto in Italia ho dovuto insegnarli il calcio italiano mentre ha adorato sempre il calcio inglese e mi disse che prima o poi sarebbe andato ad allenare in Inghilterra. Pertanto non mi sorprende che sia ora il nuovo allenatore dell’Inghilterra. Sembra che Eriksson sia troppo “dolce” con i suoi giocatori? R:Ha un aspetto educato pero’ ha una grande personalita’, non crediate che non si faccia rispettare.

E’ un vero uomo e quando si arrabbia sono dolori per tutti. Rispetto dei ruoli per intenderci. Con l’Inghilterra dove puo’ arrivare? R:Puo’ raggiungere obiettivi importanti perche’ conosce bene quel calcio e i giocatori che vi militano. In Inghilterra, pero', bisogna capire anche la mentalita’ dei giocatori, totalmente differente da quella italiana. Non esiste andare in ritiro per le partite di campionato ad esempio. R:Eriksson conosce benissimo la mentalita’ del calcio inglese.

Inoltre ha un buon dialogo con i giocatori, e’ ottimo nei rapporti umani, non e’ rigido ma, come detto, sa farsi rispettare. Insomma Eriksson fara’ bene con l’Inghilterra in fin dei conti era il suo sogno fin da quando inizio’ a fare l’allenatore.

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