L'inaugurazione avverrà nei due giorni 18 e 19 novembre, con lo stesso programma: sabato 18, fin dalla mattina, partiranno le visite guidate, che andranno avanti fino alla sera. Domenica 19, alle 11.00, presso la Casa del Popolo di Fiesole, verrà presentata la Fonte restaurata e offerta la pubblicazione illustrativa preparata per appassionati e visitatori. Dal pomeriggio riprenderanno le visite guidate.
La Fonte Sotterra è uno dei luoghi archeologici e storici più suggestivi
dell’intera area fiorentina.
Una grotta artificiale sotterranea, creata per catturare le numerose vene d’acqua e convogliarle in uno spazio accessibile, nel cuore di Borgunto. E’ larga circa 10 metri e mezzo e lunga circa 32 metri e mezzo, dalla base delle scale d’ingresso verso il fondo. Il dislivello dalla soglia dell’ingresso all’ultimo scalino è di circa 5 metri, e da questo punto al fondo di circa 11 metri, per un totale di circa 16 metri. L’altezza media è a misura d’uomo. La capacità totale dell’invaso, in tempi di normale afflusso di acqua, è di circa 700 metri cubi.
Bellissimo è il “pozzo” (lungo oltre 6 metri) realizzato poco prima della fine della guerra da tre scalpellini fiesolani con tecniche antiche, fatto per garantire una uscita di sicurezza dalla Fonte, che divenne in quei drammatici mesi uno dei più importanti rifugi antiaerei della città.
Utilizzata come sorgente d’acqua fin dal Medioevo, la Fonte è un luogo denso di misteri e aneddoti della città. Una delle sue particolarità sono le epigrafi incise sulle pareti, sulla volta, sulle pietre, iscrizioni che riportano principalmente nomi e date e rappresentano un patrimonio importante per ricostruire la storia di Borgunto e di Fiesole.
L’iscrizione più antica è del 1606, ma sono presenti iscrizioni comprese tra il 1611 e il 1874.
