«Il Sindaco proponga Firenze sede delle trattative di pace fra israeliani e palestinesi»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 ottobre 2000 12:31
«Il Sindaco proponga Firenze sede delle trattative di pace fra israeliani e palestinesi»

E’ quanto chiede una risoluzione presentata dalla commissione per la pace e la solidarietà internazionale ed approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta di ieri sera. Il documento invita il Sindaco «ad offrire la nostra città, per la propria tradizione democratica, universale e operatrice di pace, quale sede di tutti coloro che, delle due parti, vorranno incontrarsi, dai più semplici cittadini ai capi di stato».
Questo il testo della risoluzione:
RISOLUZIONE
Premesso che la crisi del processo di pace israelo-palestinese sta trascinando nel sangue le due comunità e che esiste il concreto rischio di una guerra che coinvolga progressivamente l'intero Medio Oriente;
Consapevole che in Medio Oriente si confrontano da oltre 50 anni due diritti , quelli di due popoli che aspirano ad avere il proprio Stato entro confini certi e riconosciuti: due popoli che hanno il pieno diritto ad avere due Stati divisi, indipendenti, sovrani e, auspicabilmente, amici e che solo questa è la vera e unica soluzione a cui si dovrà arrivare;
Coscienti che entrambi i popoli dovranno impegnarsi a fondo per rimuovere e superare gli enormi macigni che negli anni, per vari motivi, si sono accumulati nel faticoso cammino verso la pace e rimarginare le ferite che troppi morti e troppa violenza hanno scavato nelle coscienze; Nella certezza che questa è la volontà della maggioranza degli israeliani e dei palestinesi e a questa volontà deve essere dato luogo, spazio e possibilità di essere finalmente realizzata;
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE
nel chiedere al Governo Italiano e alla UE di attivare tutti i canali necessari perché il conflitto arabo-palestinese non si estenda ad un processo di guerra che coinvolga l’intera regione e le parti siano invitate fermamente a fermare i massacri, ritirare le truppe e riaprire il dialogo di pace fra i due popoli;
ricordando che devono essere rispettate le risoluzioni ONU 242 e 338 e gli accordi di Oslo che prevedono il ritiro delle truppe israeliane dai territori occupati;
INVITA IL SINDACO
ad offrire la nostra città, per la propria tradizione democratica, universale e operatrice di pace, quale sede di tutti coloro che, delle due parti, vorranno incontrarsi, dai più semplici cittadini ai Capi di Stato.

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