Positivo il bilancio dell’estate 2000 per il turismo toscano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2000 23:39
Positivo il bilancio dell’estate 2000 per il turismo toscano

Un incremento lieve (+0,7 per cento), dovuto alla forte presenza di stranieri, che ha contrappesato la flessione dei turisti nostrani, e alla spinta propulsiva offerta da agriturismi e alberghi a 4-5 stelle a fronte della quale si e’ assistito a un calo delle strutture di minor qualita’.
Questi risultati emergono dall’indagine statistica realizzata dal servizio statistica della Regione Toscana in collaborazione con l’osservatorio turistico e relativa all’andamento della stagione estiva da giugno ad agosto.


“Anche quest’anno – e’ il commento dell’assessore al turismo Susanna Cenni - sono state superate le 15 milioni di presenze, e la Toscana e’ stata meta prediletta di un numero crescente di turisti provenienti da tutto il mondo. Un risultato notevole che ci permette di proseguire sulla strada di una costante e mi auguro inarrestabile crescita”.
Il fenomeno piu’ rilevante dell’estate appena conclusa e’ rappresentato, secondo i dati, dal cospicuo incremento di presenze straniere: +6 per cento rispetto al 1999.

L’ondata d’oltrefrontiera e’ stata guidata come sempre dai tedeschi, ma sono aumentati anche olandesi, inglesi, francesi e americani, ed e’ complessivamente lievitata la presenza di turisti dell’est europeo.
Diverso il segno per quanto riguarda il turismo interno: la presenza di connazionali e’ lievemente diminuita (-2,4 per cento) soprattutto a causa di un luglio all’insegna dell’incertezza climatica: in quel mese il grafico delle presenze ha subito un contraccolpo negativo del 4,7 per cento.
Nella scelta delle strutture il turista del 2000 ha dimostrato di rispecchiare fedelmente le scelte maturate negli ultimi anni: gli agriturismi hanno conosciuto l’ennesimo boom (+17,3 per cento), e anche i campeggi hanno mantenuto un trend positivo (+1,2).

In lieve discesa invece il grafico degli alberghi (-1,1) a causa del costante calo delle strutture a 1-2 stelle a fronte di una crescita degli alberghi di maggior qualita’.
La destinazione prescelta per l’estate e’ stata, come sempre il mare (58 per cento delle presenze totali), ma con una lieve flessione rispetto al 1999 (- 0,9). E’ andata benissimo la ‘risorsa’ collina (+9,3), hanno mantenuto la lro capacita’ attrattiva le citta’ d’arte (+3,5), e anche le Terme sembrano aver imboccato la strada di una lenta ma costante ripresa (+0,3).


L’anno del Giubileo, infine, non sembra aver inciso pesato sul piatto della bilancia turistica: secondo l’indagine il suo effetto e’ stato pressoche’ irrilevante.

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