Dalla collaborazione con FOTOATELIER, che ha fornito le foto di Pisa durante la II guerra mondiale, Co.IDRA, in accordo con il Comune di Pisa, ha organizzato la mostra fotografica "La memoria di Pisa". Si tratta di otto fotografie degli effetti dei bombardamenti su Pisa nella II guerra mondiale e di altre otto, realizzate da Francesco Arese Visconti, che presentano gli stessi luoghi visti a più di cinquant'anni di distanza dagli eventi bellici. Il tempo è passato, ma la memoria resta e queste fotografie ne costituiscono traccia indelebile, soprattutto per coloro che la guerra l'hanno vissuta: gli Arsenali Medicei bombardati e, poi, una volta ristrutturati, adibiti a Museo delle Navi Romane; la torre Guelfa della Cittadella, sede della mostra fotografica, prima abbattuta e, poi, ricostruita identica all'originale nel 1956; la cappella di Sant'Agata, rimasta in piedi dopo i bombardamenti, ma che ha visto sensibilmente modificato il panorama circostante.
Tutto questo in otto coppie di fotografie. Alla mostra "La memoria di Pisa" è stata abbinata anche una personale di Francesco Arese Visconti dal titolo "Sensazioni", un altro lavoro di fotografie a coppie legate tra di loro da motivi e temi. Si tratta, né più né meno, di percezioni ed atmosfere avvertite dall'autore grazie all'abbinamento di immagini le une con le altre; momenti fermati nel tempo, congelati, ma fortemente vivi. Le atmosfere sono, così, costituite non solo da motivi che hanno evidenti legami tra di loro, ma anche da forti contrasti di tonalità o di ambienti.
Ogni visitatore sarà indotto, così, a scrutare le fotografie e a trovare contrasti e somiglianze secondo gusti del tutto personali, creando proprie atmosfere e sensazioni individuali.
Le mostre resteranno aperte fino alla fine di dicembre, da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle 14,00. L’ingresso è di £. 3.000 (interi) e £. 2.000 (ridotti)
BIOGRAFIA
Francesco Arese Visconti è nato a Firenze il 13 maggio 1971. Ha vissuto buona parte della sua infanzia a Siena ed è tornato all'età di nove anni a vivere a Firenze, città nella quale tuttora vive.
Ha effettuato studi classici e si è laureato in Lettere Classiche. Da sempre legato ed affascinato dalle varie espressioni dell'arte, ha trovato il suo proprio modo di espressione nella fotografia, prediligendo il bianco/nero al colore. E' soprattutto con la scala dei grigi, infatti, che Francesco Arese Visconti riesce a dar vita alle proprie sensazioni, evitando di utilizzare le distrazioni estetiche causate molto spesso dalla fotografia a colori.
