Mercato di Novoli: entro 2 settimane l'assegnazione definitiva dei lavori per oltre 9 miliardi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 ottobre 2000 09:32
Mercato di Novoli: entro 2 settimane l'assegnazione definitiva dei lavori per oltre 9 miliardi

E’ superiore ai 9 miliardi l’importo dei fondi stanziati dal Comune di Firenze per la ristrutturazione della Mercafir e del Mercato Ortofrutticolo di Novoli. Le due delibere erano state approvate il 19 e il 23 maggio scorso mentre il 27 settembre sono state aperte le buste. Alla prima gara d’appalto per il rifacimento della tettoia (base d’asta un miliardo e 235 milioni) hanno partecipato due aziende. Una è stata esclusa per un problema sulla fideiussione e i lavori sono stati assegnati all’altra.
Alla gara per la ristrutturazione dell’intera struttura (base d’asta 8 miliardi e 37 milioni) hanno partecipato 78 aziende.

Una è stata esclusa e, come previsto dalla legge, tra le altre 77 ne sono state sorteggiate 8 per un controllo della documentazione. Entro due settimane l’assegnazione dei lavori e i cantieri saranno aperti entro la fine dell’anno.
Sono queste le notizie che l’assessore alle politiche sociosanitarie Giacomo Billi ha voluto dare oggi, insieme al presidente e al direttore della Mercafir, Alberto Tirelli e Carlo Dianziani, sull’attuale situazione della Mercafir e del mercato di Novoli.


‘’Una risposta che non vuole essere polemica – ha spiegato l’assessore – ma solo dimostrare che l’Amministrazione, anche per il mercato, ormai da tempo si è mossa e sta portando avanti tutto quanto si era prefissata’’.
L’incontro di oggi è anche stata l’occasione per rispondere alle polemiche sollevate da altri Enti sulla situazione che riguarda i 48 stand del mercato ortofrutticolo. ‘’Occorre avere memoria storica’’, ha aggiunto l’assessore ricordando che due giorni dopo l’approvazione delle delibere, i carabinieri del Nas fecero arrivare alla Mercafir una serie di prescrizioni.

‘’Tutte, tranne una, sono state ottemperate dall’Amministrazione e dalla stessa Mercafir. Quella che, per il momento non ha avuto risposta riguarda la ripavimentazione degli stand, che servono solo come deposito e non come luogo di lavorazione dei prodotti ortofrutticoli. Una decisione presa per evitare di gettare al vento i soldi dei contribuenti e sapendo bene che non vi sono gravi problemi sanitari. Nel progetto di ristrutturazione, infatti, sono previsti anche questi lavori. Farli ora avrebbe comportato una spesa di 7/800 milioni per lavori sui quali comunque saremmo dovuti intervenire’’.


L’assessore Billi ha anche fatto notare che nell’attuale legislazione che riguarda i mercati gli stand dei depositi hanno normative ben diverse da quelle che interessano i locali per la lavorazione.

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