La vertenza Eni nel territorio grossetano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 settembre 2000 19:24
La vertenza Eni nel territorio grossetano

L'esame dell'attuale situazione inerente l'esercizio in fase sperimentale del cogeneratore del Casone, in base all'autorizzazione ministeriale, e piu' in genere, i vari aspetti della vertenza con l'Eni in relazione al territorio grossetano. Sono state queste le tematiche affrontate in un incontro che si e' tenuto a Firenze tra l'assessore all'ambiente, Tommaso Franci, su mandato specifico del presidente Claudio Martini, il presidente della provincia di Grosseto, Lio Scheggi, e i sindaci dei comuni di Follonica, Scarlino, Gavorrano e Massa Marittima, assieme al consigliere regionale Loriano Valentini.
L'incontro era stato richiesto con urgenza dall'amministrazione provinciale, in seguito alla diffusione di notizie circa l'ipotesi di un accordo sull'uso di combustibili prodotto dal trattamento di rifiuti urbani - il cosiddetto Cdr - proveniente dalle provincie di Prato e di Pistoia.

Tutto questo al di fuori di qualsiasi forma di concertazione o rispetto delle prerogative degli enti locali maremmani.
La Regione e gli enti locali - spiega l'assessore all'ambiente - hanno convenuto sulla necessita' di attivare tutte le forme di controllo per assicurare un rigoroso rispetto delle specifiche direttive in materia di qualita' e provenienza del Cdr da utilizzare nella fase sperimentale in base a quanto previsto dall'autorizzazione ministeriale.
Inolte e' stato confermato congiuntamente il giudizio negativo - nonche' la preoccupazione - per l'iter e la prospettiva di un impianto che continua a non essere inserito nella pianificazione provinciale della gestione dei rifiuti urbani e al di fuori di qualsiasi concertazione rispettosa degli orientamenti delle comunita' locali sulla gestione del proprio territorio e sulle prospettive di sviluppo economico.
Regione ed amministratori locali hanno inoltre deciso di compiere uno sforzo congiunto nei confronti del governo riguardo al complesso della vertenza Eni sul territorio grossetano, che continua a languire senza risposte precise su aspetti fondamentali quali il cogeneratore, le bonifiche nelle aree ex minerarie e la valorizzazione e l'uso di quest'ultime, coerentemente con le strategie di sviluppo.
A conclusione della riunione, l'assessore Franci ha espresso la propria preoccupazione circa la necessita' di un raccordo e una cooperazione piu' stretta tra gli enti locali della Toscana nella gestione di problemi delicati come quello del cogeneratore.

Una cooperazione che l'amministrazione regionale cerchera' di favorire in tutti i modi.

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