Istituzioni ed organizzazioni sindacali si mobilitano in favore dell'inserimento nella Finanziaria 2001 dei fondi necessari per la realizzazione del Polo Tecnologico Ferroviario dell'Osmannoro.
"Chiediamo la convocazione di un tavolo tra enti locali, Ferrovie e sindacati al ministero dei Trasporti, che ha confermato la sua convinzione rispetto al Polo tecnologico e manifestato la volontà di ottenere i finanziamenti - spiega il Presidente della Provincia Michele Gesualdi - Al tempo stesso, per sollecitare la dovuta attenzione, promuoveremo a breve un incontro tra gli enti locali, i lavoratori e i parlamentari della circoscrizione".
Quindi si ritornerà in Provincia per un nuovo incontro fra gli stessi soggetti che stamani si sono ritrovati in Palazzo Medici Riccardi: l'assessore regionale ai trasporti, Riccardo Conti, il presidente della Provincia Michele Gesualdi, l'assessore provinciale ai trasporti Mirna Migliorini ed i rappresentanti dei sindacati confederali e di quelli di categoria dei ferrovieri.
"Perdere il treno della Finanziaria complicherebbe di molto la sorte del polo", hanno affermato Gesualdi e Migliorini, insistendo sul fatto che un rinvio, dopo quello della scorsa Finanziaria, comprometterebbe una partita importantissima per il futuro economico della nostra provincia e del nostro Paese.
"Attenzione - ha poi aggiunto Gesualdi - a non bloccare la questione per pochi miliardi".
Attualmente le Ferrovie mostrano una chiara volontà di rispettare gli impegni sul Polo, che le vedono cofinanziatrici per 60 miliardi. "Si tratta di difendere questi impegni - ha detto l'assessore Conti - da chi rema contro il Polo fiorentino facendo ognuno la sua parte. A questo scopo è importante affrontare preventivamente i problemi irrisolti perché non costituiscano alibi per chi vuole differire il finanziamento".
Un riferimento alla definizione della sorte del centro di Viale Spartaco Lavagnini ed alla necessità di dare al Polo la funzione di un impianto industriale non finalizzato ad obiettivi limitati (come le attività dell'Agenzia Nazionale per la sicurezza nei Trasporti) ma capace di "stare sul mercato". Per esempio, come è stato detto da parte sindacale, svolgendo attività di certificazione ed omologazione del materiale rotabile per i vari soggetti, oltre alle Fs, che usano i binari italiani.
Dopo l'incontro di oggi i sindacati interverranno nei confronti del Governo, perché è importante, ha detto Conti, che i lavoratori facciano sentire la loro voce ed indichino chiaramente all'Esecutivo quali sono le opere che ritengono prioritarie a livello nazionale.
Quanto alle istituzioni è stata chiesta da parte sindacale, in un quadro di iniziative fortemente coordinate, una azione di pressione nei confronti dei parlamentari, perché vigilino sia sull'inserimento in Finanziaria dei fondi per il Polo ferroviario sia sulla loro espressa destinazione agli impianti fiorentini.