Lavori pubblici: incontro Provincia-Industriali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 Settembre 2000 00:33
Lavori pubblici: incontro Provincia-Industriali

Si sono incontrati ieri mattina in Palazzo Medici Riccardi il presidente della Provincia, Michele Gesualdi, l'assessore provinciale all'edilizia, Alberto Di Cintio, ed una delegazione della Sezione Edili dell'Associazione degli industriali di Firenze, comprendente il presidente della Sezione, Vincenzo Aveni, ed il segretario Alberto Migliorini.
L'incontro di ieri è stato particolarmente positivo e costruttivo ed ha affrontato i vari aspetti di comune interesse di Provincia ed industriali edili.
Fra i principali temi discussi quello della sicurezza nei cantieri, sul quale Provincia e Assindustria hanno deciso di organizzare insieme una iniziativa di pubblico confronto.


Il fenomeno degli infortuni sul lavoro è in crescita e Provincia e industriali concordano di affrontarlo su due piani: quello di una maggiore qualità della progettazione delle opere e quello di una migliore organizzazione delle imprese edili e dei loro cantieri.
Nei giorni scorsi poi gli industriali avevano lamentato le tariffe, giudicate troppo basse rispetto ai prezzi correnti, per i lavori edili appaltati dalla Provincia, tariffe che penalizzerebbero le imprese locali.
Si è chiarito che problemi per le industrie locali non si hanno per gli appalti per opere edili nelle sedi e nelle scuole di competenze provinciali, dai quali le industrie locali risultano tutt'altro che penalizzate.

Su 21 gare d'appalto bandite nell'anno in corso ben 16 sono state infatti vinte da imprese di Firenze o della sua provincia. Il giudizio da parte degli industriali su questo settore è quindi positivo, le tariffe applicate risultano aggiornate ed i contenziosi fra l'Amministrazione provinciale e le ditte locali rientrano perfettamente nella norma.
Per quanto riguarda invece i lavori stradali, gli industriali chiedono di rivedere le attuali tariffe. Propongono inoltre controlli più severi, sia in fase di gara che di cantiere, per esempio sulla regolare effettuazione da parte delle imprese partecipanti alle gare di sopralluoghi sul posto dei lavori, sopralluoghi che a volte vengono omessi dalle ditte che hanno sede in altre regioni, con il risultato che alcune offerte economiche vengono presentate senza una esatta conoscenza delle problematiche di cantiere.
Gli industriali chiedono infine che la Provincia faccia ricorso, quando possibile, alla procedura della licitazione semplificata, che permette di invitare a rotazione alle gare di importo inferiore a 1,5 miliardi un numero più ristretto di ditte preventivamente selezionate.

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