Via ai lavori per installare venti nuove colonnine elettriche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2000 20:14
Via ai lavori per installare venti nuove colonnine elettriche

Partiranno il prossimo 18 settembre i lavori per l’installazione di venti nuovi punti di ricarica per veicoli elettrici, che andranno ad aggiungersi ai quindici già in funzione nel territorio della città.
Le nuove colonnine saranno installate in piazza D’Azeglio, piazza Indipendenza, via dei Renai (angolo piazza Demidoff), piazza del Carmine, piazza del Cestello, piazza Ghiberti (mercato San’Ambrogio), piazza Ferrucci, piazza Beccaria (angolo viale Giovine Italia), piazza Libertà, viale Strozzi (ingresso mostre), piazzale di Porta Romana, piazza Dalla Costa, piazza Acciauoli, viale Volta (angolo piazza Cure), via Nicolodi, piazza dell’Isolotto (via delle Magnolie), via di Scandicci (di fronte a Torregalli), piazza Dalmazia, largo Brambilla (a Careggi), villa di Rusciano (assessorato all’Ambiente).


Il calendario dei primi interventi prevede l’avvio dei lavori il 19 settembre in piazza Ghiberti; sarà poi la volta di Porta Romana (il 25 settembre), piazza del Carmine (il 27) e di piazza del Cestello (il 4 ottobre). I lavori per ogni installazione dureranno quattro giorni. Le nuove colonnine vennero consegnate dall’Enel al Comune nell’aprile scorso, dopo la firma del protocollo d’intesa firmato dai due enti nel ’99 “per promuovere la cultura e la divulgazione del mezzo elettrico”.


“L’amministrazione comunale si sta impegnando da tempo per promuovere l’uso dei veicoli elettrici, anche attraverso gli incentivi all’acquisto concordati con oltre 20 case produttrici – dice il vicesindaco Graziano Cioni – Ora questo intervento, che alla fine vedrà 35 colonnine distribuite sul territorio, renderà possibile ricaricare il motorino, l’auto o la bici in ogni parte della città”.
Ricordiamo che gli incentivi sono di 450mila lire per le bici elettriche (300mila dal Comune, 150mila dalla aziende), 1 milione e 300mila per i ciclomotori elettrici (800mila dal Comune, 500mila dalle aziende), 2 milioni per i veicoli elettrici a tre o quattro ruote (un milione dal Comune, un milione dalla aziende).

A questo vanno aggiunti gli incentivi previsti per la rottamazione. Va ricordato inoltre che la tariffa dell’assicurazione è la metà di quella del motore a scoppio, mentre il bollo è gratis per tre anni; con un pieno di energia un ciclomotore elettrico percorre circa 30 chilometri, alla velocità massima di 40 km l'ora.

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