23 miliardi gia' spesi con diversi reparti in fase di
completamento della ristrutturazione, tra cui soprattutto la nuova chirurgia
che diventera' operativa entro l'anno, 11 miliardi in fase di spesa per il
reparto Hiv-infettivi; fondi provenienti dall'edilizia sanitaria, da fondi
regionali e da risorse messe in campo dalla stessa azienda. Altri 17 miliardi
pronti per avviare la seconda tranche di interventi sull'area del mercato
ortofrutticolo - la gara verra' espletata entro il prossimo dicembre - per il
nuovo centro direzionale amministrativo, servizi e ambulatori.
Sono le cifre che hanno accompagnato il sopralluogo dell'assessore al diritto
alla salute Enrico Rossi a Prato, prima tappa di un lungo giro per tutte le
aziende sanitarie ed ospedaliere della Toscana.
Insieme al nuovo direttore
generale Tavanti, da poco insediatosi, Rossi ha voluto verificare lo stato della
situazione, incontrando anche il sindaco Mattei e il vicesindaco Giacomelli in
Comune; e poi i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
Una situazione,
quella dell'azienda sanitaria pratese, a detta di tutti sofferente soprattutto sul
fronte delle attribuzioni economiche, a causa di una non registrata, massiccia
presenza sul territorio di competenza di cittadini extra-comunitari che
finiscono comunque in contatto con il servizio sanitario pubblico.
Rossi ha ricordato che i parametri di attribuzione del finanziamento saniatario
sono decisi da una commissione regionale di cui fanno parte anche i
rappresentanti dei sindaci; e che in fase di stesura del prossimo piano sanitario
regionale 2001-2003 sara' possibile fare correzioni.
Anche su altri temi caldi,
l'organizzazione del servizio di emergenze-urgenza, le carenze di personale
operativo, i rapporti con l'Universita' di Firenze; l'assessore ha garantito una
riflessione su questi temi nei prossimi mesi. Il sistema del 118 chiede dopo
anni di eccellenza una rivisitazione della macchina non solo a Prato; sugli
infermieri qualcosa si sta muovendo con le iscrizioni di nuovo piene proprio
da quest'anno, si aprira' tra poco il tavolo per il rinnovo della convenzione
Regione-universita' toscane.
Un capitolo a parte e' rappresentato dal problema della sicurezza sui luoghi di
lavoro.
Prato e' una delle aree piu' colpite dagli infortuni; Mattei e Rossi hanno concordato sulla necessita' di una mobilitazione generale per ridurre questo fenomeno attraverso la prevenzione, ma anche la repressione delle violazioni alla legge. Mattei ha promesso un forum sulla materia entro un paio di mesi, Rossi ha garantito la sua presenza accanto a quella del ministro del lavoro. Ma soprattutto un sforzo dei servizi di prevenzione della Asl sul territorio e la prossima attivazione di un numero verde di segnalazione di situazioni a rischio.