Ferragosto politico: dopo-rimpasto caldo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 agosto 2000 18:35
Ferragosto politico: dopo-rimpasto caldo

I Democratici accusano i Ds di lacerazioni interne che produrrebbero un effetto «devastante» sull'attività governo per il metodo con cui il rimpasto è stato compituto. Secondo Alessandro Lo Presti, coordinatore cittadino Ds «la versione offerta dai Democratici secondo cui il problema della coalizione sarebbero i Ds» è «inaccettabile». «Avevamo chiesto al sindaco — dice il leader fiorentino Ds — l'avvio di una nuova fase dell'amministrazione cittadina, una maggiore funzionalità del governo e la revisione delle deleghe, un rilancio della coalizione».

«Siamo il partito di maggioranza relativa — ricorda Lo Presti — perché i fiorentini ci hanno affidato questo ruolo, non per altri motivi». «Certo, se il partito a cui gli elettori affidano circa il 35% dei voti lo si accusa di arroganza e smania di potere, sarà poi difficile come coalizione richiedere, a quelle stesse persone, il consenso».
"Essere vittime di giochi di Palazzo non fa evidentemente piacere a nessuno ma almeno ha il pregio di allentare i freni inibitori degli interessati nel consueto linguaggio politico -afferma un documento del Gruppo Consiliare Forza Italia- Dopo le sacrosante considerazioni di metodo e di merito dell’ex Assessore Di Giorgi nei confronti del Sindaco stavolta è il turno dell’Asinello che così disegna il quadro del governo cittadino: E’ escluso il confronto programmatico.

Non si fanno scelte strategiche. I DS occupano il 95% del potere con il 35% dei voti. L’acqua è davvero inquinata Queste sono alcune perle estrapolate dal giudizio che i Democratici danno dell’attuale situazione. Lo sdegno e la protesta rese pubbliche ora che hanno subìto un torto dal partito di maggioranza relativa, ribadiscono la giustezza di tutte le osservazioni e le analisi finora condotte da Forza Italia sui rapporti tra i partiti di coalizione di governo e sulle strategie politiche seguite.

Era l’ora che fosse abbattuto anche da forze di maggioranza e non solo dall’opposizione il velo di ipocrisia che ha coperto per un anno intero le contraddizioni. Forza Italia non può che esprimere la propria soddisfazione per questa denuncia e ritiene che ora i cittadini possano capire il modo di operare dei DS e la loro volontà di rafforzare la propria egemonia sul territorio in funzione prettamente elettorale: la ridistribuzione delle deleghe conferma l’intento di controllare la coalizione per mezzo di alleati comodi e di isolare chi cerca di mantenere una propria autonomia pur nel grande magma del centro sinistra.

Per coerenza e credibilità i Democratici ora dovranno continuare nell’azione intrapresa, per evitare che i cittadini assistano all’ennesimo bluff della maggioranza finalizzato alla protezione dei privilegi acquisiti e a nuovi premi come i Popolari".

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