Zona Fortezza: la presenza della Festa de l'Unità e il parcheggio abusivo nelle ore serali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 luglio 2000 10:02
Zona Fortezza: la presenza della Festa de l'Unità e il parcheggio abusivo nelle ore serali

Sul tema interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito:
"Stamane per percorrere il tratto che va da piazza Tanucci alla Fortezza ci sono voluti tre quarti d'ora. Si', proprio 45 minuti per percorrere quell'imbuto che, dopo la piazza, da via Corridoni si trasforma in via del Romito, e che, tra autobus dell'Ataf, pullman turistici, camion e camioncini di distribuzioni varie, auto private, motorini, si e' trasformato in una camera a gas, non mortale grazie alle temperature miti di questo luglio non piu' tale.
Un incidente? Le celebrazioni in ritardo della Festa della Repubblica? Il corteo del Calcio Storico che si e' perso nel tempo e nella citta'?
L'esplosione ritmata nel tempo delle fogne che, al sottopassaggio della Fortezza, sono di casa?
Niente di tutto questo.

Solo la coincidenza di due eventi: la festa de l'Unita' e la potatura degli alberi. Per il primo si tratta del traffico dei fornitori che vanno e vengono dall'interno della Fortezza, per il secondo si tratta di un appuntamento stagionale di cui non si puo' fare a meno. Un intreccio e un incontro di eventi che, da parte di chi viene anche pagato a scopi preventivi e ordinatori della nostra mobilita', poteva essere facilmente evitato. Ma non e' stato fatto perche' c'e' di mezzo il partito che tutto dispone in questa citta', anche farsi pagare le feste dei suoi giornali agonizzanti dalla popolazione tutta.
L'espressione "che schifo" appare anche mite di fronte a cotanta arroganza, ma non vogliamo degenerare nel triviale, e ad essa ci limitiamo. Ma, siccome siamo, oltre che isitintivi e boccaloni, anche animali civici, e abbiamo una memoria come quella degli elefanti, abbiamo dato mandato ai nostri legali di preparare una denuncia per turbativa dell'ordine e della quiete pubblica contro gli organizzatori della Festa diessina, con l'aggravante della reiterazione del reato rispetto all'anno scorso, l'omissione da parte dei vigili urbani (in testa il suo comandante che, anche se cerca di fare il pompiere, e' solo un cadetto del dittatore di cui sopra) e, infine, con l'aggravante per il Sindaco di essere lui a capo di questa associazione a delinquere".

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