Ecotipo toscano d'ape risorsa genetica regionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 luglio 2000 13:43
Ecotipo toscano d'ape risorsa genetica regionale

E' una specie d'ape diffusa in tutto il territorio nazionale, ma che in Toscana ha assunto caratteristiche particolari, tanto che si parla di "ecotipo toscano", incluso recentemente nell'elenco delle "risorse genetiche" regionali a cui si applica una specifica normativa. A rendere effettiva la sua tutela provvedera' adesso un apposito piano triennale che la giunta ha approvato su proposta dell'assessore all'agricoltura, Tito Barbini, con l'obiettivo di scongiurare i pericoli che minacciano la "versione" toscana di quella che la scienza chiama "Apis mellifera ligustica".
"L'esigenza di tutelare questa razza ci e' stata segnalata da istituti scientifici e associazioni di produttori - spiega Barbini - Le caratteristiche genetiche ed etologiche di questa ape, infatti, sono messe a rischio dalla tendenza agli incroci con altre razze, italiane e straniere, praticati da numerosi allevamenti, pur con dubbi risultati.

Questa iniziativa costituisce un altro tassello dell'impegno del governo regionale per la difesa e la valorizzazione delle sue risorse genetiche. Un impegno che nelle scorse settimane ha visto anche l'approvazione del piano a difesa delle razze minacciate da estinzione".
Il provvedimento della giunta individua l'isola della Gorgona come il "laboratorio" naturale in cui potra' essere assicurata la purezza del patrimonio genetico di un ape che, tra le altre cose, si contraddistingue, per una produttivita' precoce - gia' a fine gennaio o a inizio febbraio le prime fioriture sono normalmente impollinate, con condizioni ottimali per la produzione del miele a partire da marzo-aprile - ma anche per la scarsa aggressivita' e per la bassa propensione a sciamare.


Grazie anche all'accordo con la direzione delle casa di reclusione, sulla Gorgona sara' cosi' realizzato un apiario formato da quindici alveari. Le colonie di api potranno essere allevate in un ambiente isolato e lontano da altre zone di allevamento e quindi da possibili fonti, anche casuali, di inquinamento genetico. Il programma di conservazione dell'ecotipo toscano sara' attuato dal Consorzio Pisa Ricerche dell'universita' di Pisa.

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