Sconti sui servizi e aliquote più basse per l'associazionismo di volontariato e no-profit toscano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2000 19:13
Sconti sui servizi e aliquote più basse per l'associazionismo di volontariato e no-profit toscano

Secondo il gruppo consiliare I Democratici-Rinnovamento che ha presentato una mozione in tal senso in consiglio regionale, l'associazioninsmo si trova a pagare Irap (l'imposta regionale sulle attività produttive), Iva, spese postali e telefoniche e Irpeg in aliquote o tariffe simili a quelle di normali aziende di capitale. Nella mozione firmata dai consiglieri Erasmo D'Angelis, Federico Gelli, Lucia Franchini, Francesco Pifferi il gruppo I Democratici-Rinnovamento chiedono l'impegno della giunta regionale "ad applicare l' aliquota minima dell' imposta regionale sull' Irap per imprese e associazioni del terzo settore e a prevedere particolari procedure semplificate ed agevolazioni di pagamento dell' imposta per questi soggetti".
"Il volontariato ha un ruolo molto spesso di supplenza alle carenze dello Stato - hanno spiegato Erasmo D'Angelis e Federico Gelli -.

E' evidente l'assurdita' di una tassazione priva di senso come l' Irap di cui chiediamo di ridurre l' aliquota. Alla giunta regionale chiediamo anche di accordarsi con i gestori dei servizi telefonici e delle poste per agevolare l'accesso ai servizi. Il volontariato non vuole essere assistito ma chiede garanzie per continuare il proprio lavoro". La Toscana ospita 4 associazioni ogni 10.000 abitanti, con 240 volontari ogni 10.000 abitanti, il triplo della media nazionale.

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