Da oggi nel tratto del Mugnone a valle e a monte del Ponte Rosso non ci sono più pesci morti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 giugno 2000 18:48
Da oggi nel tratto del Mugnone a valle e a monte del Ponte Rosso non ci sono più pesci morti

L’assessorato all’ambiente insieme e all’Arci Pesca ha organizzato la pulizia del tratto del fiume vicino al Ponte e lo smaltimento insieme al Quadrifoglio del pesce raccolto. “Abbiamo fatto alcune verifiche , - spiega l’assessore all’ambiente del Comune Sergio Paderi- per capire le cause della moria dei pesci che si è verificata in questi giorni nel fiume”. In base all’indagine la morte dei pesci è avvenuta non per un abbassamento della quantità di ossigeno disciolto nell’acqua, ma per una causa esterna, come l’immissione di sostanze inquinanti che ha colpito solo i cavedani, specie ittica più sensibile delle altre all’inquinamento.

Le indagini dell’Arpat per capirne di più sono ancora in corso, intanto, “grazie alla disponibilità dell’Arci Pesca”, fa sapere l’assessore all’ambiente, si è potuto procedere alla rimozione delle carcasse dei pesci morti fino allo smaltimento, con la collaborazione del Quadrifoglio, nell’inceneritore della Mercafir. “Voglio ringraziare l’associazione, - sottolinea Paderi- per l’ottimo rapporto di collaborazione esistente in campo ambientale con l’amministrazione comunale”.

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