Sono 30 i posti che l’Amministrazione comunale mette a disposizione nelle Residenze Sanitarie Assistite dal primo luglio al 30 settembre per ricoveri temporanei. E’ il servizio, in questa prima fase sperimentale, presentato oggi dall’assessore alle politiche sociosanitarie Giacomo Billi e dal dirigente Sara Mascagni. ‘’E’ una risposta che in questa prima fase sappiamo bene sarà insufficiente – ha detto l’assessore – ma vuole essere un modo per aiutare quelle famiglie che si occupano dei loro anziani e una verifica delle reali esigenze che, in breve tempo, ci permetterà di andare a regime in modo adeguato’’.
Il periodo minimo di ricovero è fissato in 15 giorni, il massimo in 60 giorni.
Per accedervi la procedura è la stessa dei ricoveri definitivi in RSA, ossia relazione delle assistenti e graduatoria che tiene conto del ‘riccometro’.
‘’Entro breve tempo – ha aggiunto Billi – andremo a regime e i posti disponibili nelle diverse strutture saranno tra il 5 e il 10 per cento di quelli disponibili. Una cosa che sarà resa più facile con il rinnovo delle convenzioni delle RSA. In questa fase, infatti, inseriremo direttamente nelle convenzioni una quota di posti per residenze temporanee che in totale dovrebbero essere almeno un centinaio’’.
Il costo medio giornaliero si aggira intorno tra le 86 e le 90 mila lire a persona, ripartito tra il Comune la Asl e il cittadino con quest’ultimo che interviene secondo il reddito personale.