Alcuni giovani pratesi faranno parte della giuria CinemAvvenire alla Mostra internazionale di Venezia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 giugno 2000 20:18
Alcuni giovani pratesi faranno parte della giuria CinemAvvenire alla Mostra internazionale di Venezia

Saranno premiati lunedì 5 giugno alle 21.00 a Villa Fiorelli i vincitori del Premio Cinema e Narrativa “Sandra Brabanti”, ma la vera ricompensa se la godranno alla Mostra internazionale del cinema di Venezia, dove sono stati invitati a far parte della giuria di 200 giovani del progetto CinemAvvenire che porta il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione. Questa mattina intanto le finalità del premio sono state illustrate dall’assessore alla Cultura della Provincia di Prato, Gerardina Cardillo, dalla dottoressa Anna Agresti, psicoterapeuta e ideatrice del premio, da Tiziana Pizzalis, direttrice dell’Ipapp e dell’Iape (istituti di psicoterapia e antropologia personalistica) e da alcuni giovani membri dell’associazione Microcosmo, che organizza il premio.

La manifestazione ha il contributo della Provincia, del Comune di prato e della Presidenza delle Circoscrizioni comunali e il patrocinio dei Provveditorati agli Studi di Prato e Pistoia.
“Il premio ha come obiettivo di avvicinare ai giovani la mondo del cinema, di farli partecipare alla vita culturale cittadina, si tratta quindi di una operazione di promozione culturale a cui la Provincia è lieta di contribuire – ha detto Gerardina Cardillo – già l’anno scorso, alla prima edizione, il numero dei partecipanti testimoniò il successo dell’iniziativa e ci ha stimolati ad un rinnovato impegno”.

“Questo progetto l’ho pensato in memoria di mia figlia, a cui è intitolato, mettendo insieme tutte le cose che le piacevano, cinema, viaggi, letteratura. E’ un premio che le somiglia – ha detto la dottoressa Agresti – mi sembrava un modo per trasformare l’immenso dolore per la sua scomparsa in una occasione di crescita per tutti i giovani”. I partecipanti, quest’anno 45 con età che vanno dai 18 ai 28 anni, hanno scritto una critica ad un film, scelto in un elenco proposto dal premio, utilizzando il metodo sophiartistico, che si concentra sulla capacità di un film di offrire occasioni di crescita trasferendole dal film stesso alla vita dello spettatore.

I lavori migliori vengono poi raccolti in una pubblicazione, quella dell’edizione 2000 sarà disponibile in libreria da lunedì 5 giugno, e il ricavato delle vendite va alla Lega Tumori, che con i proventi dello scorso anno ha acquistato un prezioso apparecchio (per ora ce ne sono pochissimi in tutta Italia) per l’analisi computerizzata del melanoma già in funzione presso la sede della Lega.

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