Il consiglio provinciale approva all'unanimità due documenti a favore dei portatori di handicap

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 giugno 2000 00:47
Il consiglio provinciale approva all'unanimità due documenti a favore dei portatori di handicap

Il consiglio provinciale ha impegnato la giunta ad adoperarsi nei confronti della Regione, del Parlamento e del Governo perché si apra un tavolo di confronto per garantire incentivi e forme agevolate per l'acquisto di quantitativi di carburante per chi è costretto a spostarsi con il mezzo privato anziché con quello pubblico, in modo di consentire anche ai disabili di condurre una normale vita di relazione e di lavoro. Il relativo ordine del giorno, presentato dal capogruppo dei Comunisti italiani Alessio Pancani che ha accolto un emendamento del capogruppo dei Ccd Alessandro Corsinovi, è stato approvato all'unanimità.
La legge regionale 100 del '98 'Disciplina tariffaria di trasporto pubblico locale in favore di particolari categorie', stabilisce che siano concessi titoli di viaggio a tariffa agevolata (abbonamenti annuali o biglietti) per i mezzi pubblici, a determinate categorie di cittadini invalidi, disabili o anziani con basso reddito.

Ma non tutti i disabili, osserva Pancani, "possono utilizzare, per i loro spostamenti, i messi pubblici proprio a causa della loro disabilità, mentre possono essere in grado di svolgere le proprie attività in maniera autonoma utilizzando un automezzo privato, magari adattato alle particolari invalidità dei disabili stessi".
"Siamo testimoni - ha detto Corsinovi - delle evidenti difficoltà che incontrano i portatori di handicap quando vogliono accedere a mezzi pubblici di trasporto, che spesso presentano caratteristiche incompatibili con le possibilità di discesa e salita dei disabili".
Condivide contenuti e forma dell'ordine del giorno Rifondazione Comunista, ma il capogruppo Eugenio D'Amico ha lamentato un deficit d'attenzione nella politica sociale del centrosinistra e ha proposto al giunta l'elaborazione di un patto di stabilità dei diritti sociali.


"Noi abbiamo un progetto preciso di politica sociale - ha detto il presidente della Provincia Gesualdi - Se tuttavia vengono elaborate proposte le esaminiamo con grande attenzione".
Fabio Filippini (Forza Italia), intervenendo sulla condizione dei disabili, ha parlato di "vetustà vergognosa rispetto ai parametri europei" degli strumenti disponibili per i disabili.
Voto favorevole e unanime anche su un altro documento presentato da Pancani e arricchito da un emendamento proposto dal Ccd e dai suggerimenti emersi in un confronto tra i capigruppo.

Il consiglio provinciale ha impegnato la giunta affinché intervenga efficacemente nei confronti della Motorizzazione civile per risolvere il problema di una sola sede per il rilascio della patente ai disabili in tutta la provincia di Firenze. La Provincia dovrà proporre una sede itinerante per venire incontro a tutti i disabili della provincia, affinché siano accorciati i tempi di attesa fra l'appuntamento e il rilascio vero e proprio con l'utilizzazione di sedi fisse o itineranti in tutto l'ambito provinciale.

Il consiglio ha impegnato la giunta anche a istituire un coordinamento di tutti gli organismi ed enti interessati alle questioni di natura burocratico-amministrativa, sanitaria, ispettiva e quelli che hanno competenza nella gestione dei servizi sul territorio, finalizzato a rendere di più facile accesso e funzionalità i servizi per i disabili che hanno necessità del rilascio o del rinnovo della patente. Finora infatti i disabili che vogliono conseguire la patente di guida debbono recarsi davanti alla commissione provinciale per il rilascio che si trova a Firenze (precisamente a San Salvi) e che serve tutta la provincia.

Questa ubicazione è in vigore dal dicembre del '99 dopo che la sede è stata spostata ben quattro volte negli ultimi anni. Il consiglio provinciale ha rilevato che "molti utenti hanno dei gravi problemi di handicap motorio ed il conseguimento della patente è vitale perché essi possano condurre una vita di relazione più vicina alla norma".
Sul documento si sono registrati gli interventi dei consiglieri Demetrio Donati (Forza Italia), Alessandro Corsinovi (Ccd, che ha proposto due emendamenti, uno dei quali accolto), Piero Parotti (Rifondazione Comunista), dell'assessore alle politiche sociali Davide Filippelli, e dei consiglieri Fabio Filippini (Forza Italia) e Pier Giuseppe Massai (An).

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