L'emozione dei pattini in linea

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 giugno 2000 16:32
L'emozione dei pattini in linea

L'affascinante cornice di piazza della Signoria ospiterà, sabato 3 giugno dalle 10 alle 18, la tappa fiorentina dell'European Tour Rollerblade. Una manifestazione, denominata "Pattini in città", organizzata dalla Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti) e dal Rollerblade Team, con il patrocinio dell'Assessorato allo Sport del Comune di Firenze, che, fra marzo e giugno, toccherà ben 26 città italiane per promuovere la pratica di questo sport a metà fra attività fisica e di svago e vera e propria "moda urbana" esplosa fra i giovani.

I maestri della Uisp e gli spericolati atleti del Rollerblade Team daranno vita a lezioni di pattinaggio per tutti, principianti e non, alternandole ad esibizioni di "free style", "slalom" e "jumping". Quindi un evento che unirà spettacolo e divertimento, perché oltre a poter ammirare alcuni fra i migliori atleti di questa disciplina, ci sarà la possibilità di provare gratuitamente i pattini in linea, messi a disposizione dall'organizzazione. Tutti coloro che decideranno di cimentarsi con questo sport riceveranno in omaggio anche una maglietta della manifestazione.

Un evento per Firenze, infatti da anni i pattini in linea sono diventati un fenomeno di massa e, sia nelle grandi città che nei piccoli centri, è facile trovare gruppi di appassionati che sfruttano tutti i percorsi possibili e le strutture architettoniche ideali per pattinare. Moda che riporta in evidenza anche la necessità di creare vere e proprie piste per gli amanti del movimento libero su rotelle o percorsi su cui muoversi in tranquillità, senza incorrere in sanzioni o rischi.
A tal proposito l’assessore allo sport Eugenio Giani ricorda: “L’andare sui pattini rappresenta un mezzo ecologico ottimale per la mobilità cittadina.

Per questo è necessario arrivare alla modifica del codice della strada che permetta l’accesso dei pattinatori nelle piste ciclabili e nelle aree pedonali. Con gli assessori allo sport delle grandi città ci siamo fatti promotori di chiedere al governo questa modifica e ci auguriamo solo che la discussione arrivi al più preso in Parlamento”.

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