A Coverciano (Firenze) è da oggi, lunedì 22 maggio, aperto il Museo del calcio dove sono esposti mille cimeli riguardanti la storia del football italiano. Dalle maglie azzurre alle coppe, da scarpe indossate da famosi calciatori a valigie olimpiche, da francobolli introvabili a schedine antichissime, da palloni storici a quadri e vetrine particolari. Per quantificare il tutto, in questo importante edificio pieno di storia e ricordi del calcio nostrano, si trovano oltre 200 reperti tra maglie, palloni, sciarpe, coppe; più di 40 mila fotografie e 3500 spezzoni con sintesi di partite.
Inoltre, i manifesti dei Mondiali, dal ’30 a quello, ancora non reso pubblico, del 2002, in Giappone e Sud Corea. A dirigere il Museo Fino Fini, ex medico della Nazionale italiana. E anche l’Azienda tranviaria fiorentina ha voluto partecipare all’evento realizzando 1 milione di biglietti con, sul dorso, le foto di alcune squadre che hanno fatto la storia del calcio italiano e di alcuni campioni, immancabile naturalmente Giancarlo Antognoni.