Il 24 maggio il primo consiglio regionale della nuova legislatura potrà cominciare con l'esecutivo al completo.
E' stato lo stesso Angelo Passaleva, presidente del consiglio toscano nella scorsa legislatura, a comunicare la sua decisione, presa dopo una polemica interna al Ppi toscano.
Il segretario regionale dei Popolari, Alberto Monaci era contrario alla sola vice presidenza ed in precedenza voleva due assessorati per il Ppi.
Nell'annunciare la sua decisione Passaleva esprime rammarico per la diversa valutazione fatta dal segretario regionale ed afferma di esser arrivato alla determinazione "interpretando il pensiero e le sollecitazioni venute dall'elettorato, dal Ppi di Firenze e da numerosi suoi amministratori, anche in considerazione delle deleghe sociali attribuitemi dal presidente Claudo Martini e che corrispondono
ai valori per i quali il Ppi si è sempre battuto".
"Dobbiamo rispettare il nostro patto con gli elettori e ricordarci che abbiamo condotto una
campagna elettorale insieme al centro sinistra" Così l'ex ministro della sanità, Rosy Bindi, a Firenze ieri per partecipare ad un dibattito organizzato dal Ppi.
"Passaleva non ha bisogno dei miei consigli.
Abbiamo fatto la campagna elettorale insieme al centro sinistra. Credo che ci saranno i luoghi propri del partito per discutere com'è stata
condotta questa vicenda e ci saranno i mesi futuri per valutare con lo stesso presidente Martini se questa soluzione è completamente soddisfacente per la rappresentanza dei Popolari
dentro la giunta e nell'assetto istituzionale.
Ritengo d'altra parte che Martini, avvalendosi delle sue prerogative, abbia fatto una proposta che deve essere presa in considerazione proprio nell' ottica di mantenere un patto con gli elettori".