La Regione Toscana - Dipartimento Politiche Formative e Beni Culturali, Servizio Formazione Professionale - ha adottato, con decreto n. 1367 del 14.03.2000, un bando per l'attribuzione di "Buoni Formativi Individuali" (legge 236/93, art. 9).
L'iniziativa si propone di promuovere il diritto individuale dei lavoratori alla formazione durante tutto l'arco della vita, nonché di favorire il raccordo e l'integrazione fra il progetto professionale del singolo e gli obiettivi di sviluppo dell'impresa.
A tal fine si assegnano finanziamenti per consentire l'accesso dei lavoratori a corsi di formazione professionale.
Possono presentare domanda di finanziamento i lavoratori dipendenti di imprese assoggettate al contributo INPS per l'assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione involontaria. In particolare: lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato; lavoratori part-time; lavoratori a tempo determinato; soci delle cooperative iscritti a libro paga; lavoratori in CIG o in mobilità; apprendisti e lavoratori con contratto di formazione-lavoro, a particolari condizioni indicate nel bando; soggetti con contratto di collaborazione coordinata e continuativa.
La domanda deve essere presentata alla Amministrazione Provinciale nel cui territorio il soggetto richiedente è residente oppure, solo se non residente in Toscana, alla Amministrazione Provinciale ove è localizzata l'unità produttiva presso la quale il richiedente presta la propria attività lavorativa. Domande presentate presso province diverse dalle suddette non sono ammissibili.
Il buono formativo attribuito al lavoratore può ammontare ad un massimo di L. 2.500.000 (iva inclusa).
Sono ammissibili a finanziamento: percorso formativo a domanda individuale non concordato con l'impresa; percorso formativo a domanda individuale concordato con l'impresa.
L'intervento formativo deve in ogni caso svolgersi e concludersi entro 12 mesi dalla comunicazione del finanziamento.
