Contributi del Fondo Sociale europeo agli enti e alle imprese. 
Finanziamenti concessi dall'UE per progetti di formazione e orientamento professionale erogati direttamente dalle Autorità nazionali centrali e periferiche. 
Vengono finanziate le seguenti attività: 
formazione iniziale, formazione di base, apprendistato, contratti di formazione e lavoro e formazione per l’inserimento lavorativo, formazione rivolta ai diplomati e qualificati, diplomi universitari e formazione di eccellenza; 
formazione rivolta a persone che hanno perduto il posto di lavoro e interventi di riqualificazione e di riconversione; 
formazione rivolta a categorie svantaggiate (disabili, persone socialmente svantaggiate); 
formazione finalizzata a promuovere le pari opportunità fra uomini e donne sul mercato del lavoro;
formazione dei formatori e dei funzionari della Pubblica Amministrazione che si occupano della gestione dei Fondi strutturali; 
azioni di rafforzamento dei sistemi: assistenza tecnica alle strutture della programmazione (studi, ricerche, banche dati, ecc.) e azioni dirette a qualificare i sistemi formativi; 
aiuti all’impiego: aiuti all’assunzione a favore delle imprese, aiuti alla creazione di attività indipendenti, aiuti alla mobilità geografica e professionale; 
azioni di accompagnamento: azioni di consulenza alle imprese per affrontare processi di adattamento professionale alle trasformazioni industriali.
                          
                           
I progetti possono essere presentati da organismi pubblici e privati quali, a titolo esemplificativo: enti di formazione, imprese e loro consorzi, enti pubblici e loro consorzi, organismi bilaterali costituiti dalle parti sociali, enti territoriali, ecc. 
Le procedure di presentazione dei progetti, indicate in bandi, avvisi o atti equivalenti sono stabilite annualmente dalle Amministrazioni responsabili della gestione dei contributi comunitari e vengono diffuse attraverso la pubblicazione su Gazzetta Ufficiale, su Bollettini Ufficiali Regionali e altri mezzi di informazione.
                          
                           
Attualmente, le Amministrazioni interessate alla gestione del Fondo Sociale Europeo, alle quali quindi gli enti e le imprese possono rivolgersi, sono: 
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - U.C.O.F.P.L. - Divv. III e VII; 
Regioni e Province Autonome - Assessorati alla Formazione Professionale; 
Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica - Dipartimento Affari economici - Ufficio II; 
Ministero della Pubblica Istruzione - D.G. Istruzione professionale - Div.
                          
                           IV; 
Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato - D.G. per lo Sviluppo Produttivo e la Competitività; 
Ministero degli Affari Esteri - D.G.E.A.S. - Ufficio V; 
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - U.P.P.A. 
I riferimenti normativi sono: 
- Regolamenti CEE n.2081/93, 2082/93, 2084/93 del 20/7/93, 
- Legge n.845 del 21 dicembre 1978, 
- Legge n.236 del 19 luglio 1993.7.93. 
GV