A Prato il benzene che registra un superamento dei valori di legge

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2000 22:07
A Prato il benzene che registra un superamento dei valori di legge

Il punto della situazione sul fronte inquinamento è stato fatto questa mattina dall’assessore provinciale Massimo Logli e dallo staff dell’Arpat provinciale, guidato dal direttore Luciano Giovannelli. Gli esperti dell’Arpat non lanciano allarmi per il benzene, visto che tutte le città italiane devono fronteggiare lo stesso problema, ma dicono che la situazione deve essere affrontata con interventi mirati. Tra le novità annunciate c’è la realizzazione – già avviata – di un sistema di totem che consente al cittadino un aggiornamento in tempo reale sulle condizioni dell’aria.

I monitor, facilmente consultabili, sono già stati posizionati nella sede della Provincia, all’ingresso dell’ospedale di Prato, e a Montemurlo, in piazza Amendola. Altri due totem saranno collocati a Vaiano e a Poggio a Caiano.
L’alleanza tra Provincia e Arpat, braccio operativo dell’ente sul fronte della tutela am-bientale viene confermata dalla convenzione triennale 2000-2003. Al primo posto nei piani fissati dalla convenzione – ha sottolineato l’assessore Logli - c’è il Progetto Emas per la certificazione ambientale dell’intero distretto e le iniziative per fronteggiare l’inquinamento compreso quello da onde elettromagnetiche.

Ma torniamo alle condizioni dell’aria che respiriamo. Gli inquinanti “classici” più a rischio di superamento sono il biossido di azoto e l’ozono, non destano invece preoccupazioni il biossido di zolfo e il monossido di carbonio. Fattori che hanno inciso sul miglioramento ri-scontrato nei tempi più recenti – secondo gli esperti – sono sicuramente il rinnovo del parco macchine con l’utilizzo di mezzi catalizzati e la modernizzazione degli impianti termici.

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