Viabilità: completamento del Corridoio Tirrenico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 Aprile 2000 20:55
Viabilità: completamento del Corridoio Tirrenico

L'incontro tenutosi nella sede della Provincia di Grosseto il 7 aprile, tra Regione Toscana Provincia di Grosseto e Livorno, Società Autostrade Toscane e A.N.A.S, nel quadro dell'attuazione del Protocollo d'Intesa del 22 luglio 1999 sul completamento del Corridoio Tirrenico, ha sancito l'accordo dei partecipanti sul metodo da seguire per individuare le condizioni di fattibilità dell'intervento rispetto alla rete della viabilità esistente, che dovranno rispettare i seguenti criteri ed indirizzi di carattere generale:
§ dovranno essere previsti gli interventi di raccordo con Livorno, tramite il completamento della nuova Aurelia nel tratto Maroccone-Chioma, con Collesalvetti, tramite la messa in sicurezza della Statale 206 e con Piombino tramite il completamento della penetrazione al porto;
§ dovranno essere riformulati i tratti da sottoporre a pedaggio in funzione dell'applicazione del principio di gratuità dei traffici locali, evitando di sottoporre a pedaggio quei tratti autostradali per i quali non sia effettivamente realizzabile la viabilità alternativa;
§ sono da mantenere gli svincoli attuali, perché la loro soppressione
richiederebbe una viabilità alternativa, difficilmente realizzabile e comunque in contrasto con il corretto uso del territorio;
§ l'intervento per il tratto di Follonica, Scarlino, Casone e Gavorrano dovrà inquadrarsi in una logica di sistema tenendo conto dei collegamenti con l'area industriale del Casone, con il nuovo porto del Puntone e con i nuovi insediamenti turistici;
§ per i collegamenti Grosseto nord - Grosseto sud l'intervento dovrà garantire la non applicazione del pedaggio autostradale
§ per il tratto a tipologia autostradale, a sud di Grosseto, in ragione della presenza d'insediamenti urbani di particolare rilievo e della esigenza di migliorare la qualità della vita delle popolazioni residenti, dovranno essere verificate opportune modifiche di tracciato;
§ per tutto il tratto a sud di Grosseto sud dovrà essere realizzata una viabilità alternativa, per buona parte ex novo, anche utilizzando la nuova Aurelia, che raccordi i nuovi svincoli alla viabilità esistente e che si inserisca correttamente nelle diverse situazioni ambientali e paesaggistiche che richiedono particolare tutela;
§ la progettazione di tutti gli interventi ricompresi nel Corridoio Tirrenico, in ragione della particolarità ambientale e socio economico del territorio interessato dovrà porre particolare attenzione agli aspetti ambientali, paesaggistici, territoriali, insediativi, sociali ed economici;
§ l'intera viabilità alternativa dovrà avere la medesima tipologia stradale, seppure differenziando i caratteri di insediamento ambientale, dovrà essere considerata nel quadro complessivo dell'opera e dovrà avere un unico soggetto gestore.
I lavori proseguiranno tramite specifici incontri tecnici a cui parteciperanno Regione, SAT., Provincie di Grosseto e Livorno, in stretto collegamento con gli Enti Locali, per dettagliare l'attuazione dei criteri e degli indirizzi concordati in preparazione dell'incontro del Gruppo Tecnico Istituzionale che si terrà a Roma nella prima decade di giugno.

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