L'assessore alle Politiche economiche, Fabio Giovagnoli, commentando la riunione tenutasi questa mattina presso la presidenza del Consiglio dei ministri che ha avviato ufficialmente le procedure per il collegamento Prato-Brindisi, esprime soddisfazione per il decisivo passo in avanti, con il primo interessamento diretto del Consiglio dei ministri, compiuto dall'iter del Contratto, ma non nasconde che il lavoro da fare è complesso, sia dal punto di vista delle procedure che da quello dei progetti.
"La fase operativa, che si aprirà ufficialmente con il primo incontro del gruppo di lavoro tecnico (composto dai rappresentanti di Prato e Brindisi, dalle Regioni Puglia e Toscana, dal Governo e dai ministeri competenti) non sarà tecnicamente facile, si tratta infatti del primo contratto di programma realizzato con un distretto industriale, non ci sono precedenti né modelli a cui rifarsi": Il tavolo tecnico tornerà a riunirsi a Roma fra qualche settimana.
Nell'incontro di questa mattina intanto, a cui hanno partecipato il consulente economico del presidente del Consiglio Nicola Rossi, l'assessore Giovagnoli, l'assessore del Comune di Prato Andrea Lulli, il presidente della Camera di Commercio, Silvano Gori, il sindaco e il vicepresidente della Camera di Commercio di Brindisi, funzionari della Regione Puglia e la dottoressa Usai della delegazione a Roma della Regione Toscana, si è discusso già delle ipotesi di sostegno agli investimenti nell'area di Brindisi, ma anche delle ricadute sul distretto pratese.
Gli incentivi punteranno su ricerca, innovazione, promozione dell'attività, politiche del marchio e interventi su qualificazione e ristrutturazione della filiera tessile.
