E' morto il collega Sandro Tito.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 marzo 2000 15:31
E' morto il collega Sandro Tito.

Sandro Tito era un cronista "fuori dal coro". Sapeva occuparsi di cronaca come solo i cronisti siciliani sanno fare. Si era fatto le ossa con i delitti eccellenti della sua terra. Cresciuto a L'Ora di Palermo, amava intensamente il suo lavoro, con tutto il cuore. Aveva solo 44 anni.
La sua penna era generosa, come lui.
E' morto a Reggio Calabria questa mattina: un infarto. Sandro era uno di quelli che si alzano presto la mattina, e i colleghi del Quotidiano della Calabria, di cui era caporedattore, non vedendolo arrivare in redazione si sono allarmati.

I Vigili del Fuoco hanno sfondato la porta della sua casa, ma per Sandro era ormai troppo tardi.
Aveva lavorato anni fa come inviato di cronaca nera per il quotidiano "la cronaca in diretta" di RAIDUE, dopo si era trasferito in Calabria. La moglie Giusy invece era rimasta a Palermo.
Proprio a Roma, aveva fatto un pezzo di strada assieme a due di noi ( "Nove"). Avevamo condiviso le gioie e le amarezze che questo lavoro procura. Avevamo condiviso tutto, dalla redazione al pianerottolo di casa.

Giravamo l'Italia in lungo e in largo, nessuno di noi riusciva a fare la spesa, ma Sandro aveva sempre qualche strepitosa riserva in frigo, e non si sa come, riusciva a improvvisare cene stupende, e a raccontarci le sue storie di cronista sempre in prima linea: ci spiegava la mafia e le contraddizioni della Sicilia .
Sandro era un giornalista di razza, e un grande amico, uno di quelli a cui si vuole bene davvero.

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