L'obiettivo principale di queste sovvenzioni è di rafforzare la cittadinanza europea e la partecipazione attiva dei cittadini al processo di integrazione europea mediante la riflessione ed il dibattito sui diversi aspetti di questo processo.
Le sovvenzioni permetteranno di cofinanziare progetti miranti a promuovere la diffusione di conoscenze sull’integrazione europea.
Attività ammissibili
Nell'anno 2000 la priorità sarà accordata a progetti:
1. riguardanti i seguenti temi:
- l’allargamento,
- l’Euro,
- le riforme delle istituzioni europee (CIG),
- l’Unione Europea e il commercio mondiale,
2.
aventi un effetto di mobilitazione, di visibilità e di diffusione come seminari, dibattiti, incontri, progetti comuni di studio, di riflessione o di ricerca, progetti miranti a diffondere informazioni, pubblicazioni, diffusione multimediale, diffusione via Internet.
Nel caso di programmi generali di attività, le candidature devono specificare le attività per le quali è richiesta la sovvenzione.
Beneficiari: università, istituti, centri di studio e ricerca, organizzazioni e associazioni e reti universitarie di insegnanti, di ricercatori o di studenti.
Disposizioni finanziarie
Il bilancio disponibile è di 1,5 milioni di Euro.
Le sovvenzioni sono accordate su base esclusivamente annua e non creano alcun diritto per gli anni successivi.
L'importo massimo delle sovvenzioni sarà di 100.000 Euro per progetto. Le sovvenzioni concesse non potranno, in generale, superare il 50% del costo totale. Nel caso in cui l'importo reale delle spese sia inferiore all'importo previsto inizialmente, la Commissione applicherà il principio della proporzionalità.
La sovvenzione sarà concessa per attività successive alla data di presentazione della domanda e le spese saranno considerate ammissibili soltanto a partire da tale data di presentazione. L’azione o la serie di azioni dovrà concludersi entro il 30 aprile 2001.E' esclusa la concessione di un cofinanziamento retroattivo per azioni già concluse.
Ammissibilità delle candidature
Saranno esaminate soltanto le proposte provenienti da ambienti universitari, cioè istituti, centri di studio e ricerca, organizzazioni e associazioni e reti universitarie di insegnanti, di ricercatori o di studenti dell'Unione Europea e dei paesi Terzi, che:
1.
dispongono di uno statuto giuridico proprio al momento della presentazione della domanda;
2. sono costituiti ed operano come centri, organizzazioni, associazioni o reti senza scopo di lucro;
3. possiedono un'esperienza nell'organizzazione delle attività proposte;
4. sono in grado di dimostrare una capacita' di mobilitazione e di comunicazione tale da garantire un effetto moltiplicatore. A questo riguardo, la costituzione in reti nazionali o transnazionali rappresenterà un titolo di preferenza.
Capacità tecnica e finanziaria dei candidati
La capacità tecnica sarà valutata sulla base dei seguenti criteri:
1. curriculum vitae dei responsabili del progetto e la loro esperienza in materia di direzione, gestione, coordinamento e organizzazione di progetti;
2. relazione annua di attività o la relazione di valutazione dell'organismo candidato.
La capacità finanziaria sarà valutata sulla base dei seguenti criteri:
1. rapporto tra l'importo richiesto e l'importo del bilancio preventivo del candidato per l'anno 2.000;
2.
capacità di mobilitare cofinanziamenti;
3. conti risultanti dall'esercizio finanziario dell'organismo candidato per l’anno precedente ed eventualmente altri documenti di carattere amministrativo o contabile presentati dal candidato.
GV