Un brutto esempio di interessi elettoralistici da parte del capogruppo de “i Democratici”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 marzo 2000 07:39
Un brutto esempio di interessi elettoralistici da parte del capogruppo de “i Democratici”

A Porta Romana, si progetta di aprire un accesso per l’Istituto d’arte da via Madonna della Pace. “Si rischia di creare una situazione di grave rischio e pericolosità”. L’allarme è stato lanciato, in intervento fatto durante il Consiglio comunale, dal capogruppo de “i Democratici” Giovanni Fittante: «Questa iniziativa ha l’obiettivo di salvaguardare il Bobolino in quanto entità storico-ambientale».
Per ovviare alla chiusura dei cancelli di accesso all’Istituto d’arte di Porta Romana l’amministrazione intende aprire un passaggio da via Madonna della Pace.

Ma questa strada, proprio per lo scarso traffico a cui è stata soggetta sinora, è un’area residenziale ad alto valore immobiliare, nonostante si tratti di edilizia popolare di epoca fascista. Con la modifica dei transiti in direzione dell’istituto d’Arte si troverebbe a veder transitare ogni giorno un centinaio di vetture ed altrettanti motorini del personale, degli studenti e residenti, venendosi a creare una situazione simile a quella di qualunque altra via cittadina.
Secondo il capogruppo de “i Democratici” «ciò provocherebbe un enorme disagio per i cittadini residenti nella zona ed un enorme intralcio allo svolgimento del traffico”.

Per questo motivo il capogruppo de “i Democratici” ha chiesto di sapere «se l’Amministrazione possiede un progetto definito della proposta di creare una apertura per l’accesso all’Istituto d’Arte da Via Madonna della Pace», «se sono stati fatti sopralluoghi per verificare la fattibilità e l’eventuale pericolosità del progetto essendo Via Madonna della Pace molto stretta e non certo idonea a sostenere un carico di traffico eccessivo», «se sono state vagliate altre possibilità alternative» e, infine, «quali sono le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione a proporre questa soluzione».
Insomma un invito a soprassedere suggerendo la contrarietà di almeno 300 persone in area residenziale borghese alla vigilia delle elezioni amministrative.

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