Prato: Studio dell’Arpat sul piano interprovinciale di gestione dei rifiuti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2000 08:38
Prato: Studio dell’Arpat sul piano interprovinciale di gestione dei rifiuti

Nella seduta di mercoledì del Consiglio provinciale è stata data risposta a due domande di attualità, entrambe concernenti alcuni articoli comparsi sulla stampa cittadina nei giorni scorsi sui temi della gestione dei rifiuti e dello studio dell’Arpat relativo al piano interprovinciale. Nella prima Alessandro Baldi, capogruppo dei Democratici di sinistra, do-mandava “se lo studio dell’Arpat relativo ai siti degli impianti previsti dal piano interprovin-ciale sia concluso e quale iter istituzionale intenda seguire la Giunta una volta che lo stu-dio sia concluso per coinvolgere la Provincia (suoi organi e categorie economiche) nella discussione necessaria per arrivare alla definitiva stesura del piano per l’Ato 5”.

Stefano Orlandini, capogruppo di Alleanza nazionale, ha presentato la seconda, nella quale do-mandava conferma delle notizie sulla già avvenuta consegna dello studio dell’Arpat alla Provincia di Pistoia e sulla collocazione degli impianti di smaltimento in esso contenuta. L’assessore all’Ambiente, Massimo Logli, nel rispondere ad entrambe le domande di attualità ha riconfermato che l’Arpat non ha ancora consegnato lo studio né alla Provincia di Pistoia né a quella di Prato, e che quindi sulla stampa sono comparse indiscrezioni, ed ha assicurato che non appena la consegna sarà avvenuta immediatamente si aprirà in se-de di Consiglio sia la valutazione tecnica che quella politica dei contenuti dello studio stes-so.

“Non è un caso che lo studio che l’Arpat sta completando richieda tempi lunghi – ha concluso Logli – Infatti non contiene solo l’ubicazione degli impianti di smaltimento e trat-tamento dei rifiuti, ma anche le politiche di gestione dei rifiuti e di contenimento dei flussi, purtroppo in crescita negli ultimi anni”.

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