Il primo è un giovane marocchino precipitato da un’impalcatura alla Lucchini siderurgica una settimana fa, che è spirato ieri mattina senza mai riprendersi dal coma. Il secondo incidente mortale si è verificaro sempre ieri ad un tagliaboschi rimasto schiacciato da un albero a poca distanza dall’ospedale piombinese.
Dunque sciopero generale di due ore proclamato in città dal Cgil, Cisl e Uil per denunciare la pesantezza dell’organizzazione de dei ritmi di lavoro che espongono a rischio crescente i lavoratori. Su quest’emergenza prioritaria i sindacati chiedono un incontro urgente con la Giunta regionale.
Ancora due morti sul lavoro a Piombino
