“A voce alta”: Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Martedì 25 novembre al Complesso delle Murate dalle 17,30 alle 22,30

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2014 19:19
“A voce alta”: Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Il 25 novembre ricorrerà la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, promossa per riflettere sulla condizione dell'universo femminile e analizzare i dati di un fenomeno in preoccupante crescita. L'evento sarà celebrato anche dal Comune di Prato con una serie di iniziative e appuntamenti specifici. In Europa si stima che la violenza sulle donne uccida o lasci lesioni più del cancro e degli incidenti stradali. Secondo recenti rilevazioni, una donna su quattro ha subito una violenza nella vita tra i 15 e i 60 anni. Il 90% delle violenze si consumano in ambiente domestico o familiare e circa il 70% delle vittime di omicidi compiuti fra le mura domestiche sono donne. In Italia il 31,9% delle donne - a quanto riferisce l'Istat - ha subito almeno una violenza nella vita e, nella maggior parte dei casi, da parte del partner.

Il Presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci su impulso della Commissione Giovani e Sport, presieduta da Angela Ruo, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza delle donne promuove “A voce alta”. L’evento, organizzato dalla Cooperativa delle Donne con l’Associazione Fiesolana 2b, ha raccolto l’adesione delle associazioni: AntropoLogiche, Artemisia, Atelier Vantaggio Donna, Corrente Alternata, Dipende da noi donne, Il Giardino dei Ciliegi, Laboratorio Immagine Donna, Libere tutte, Donne di carta - Persone libro, Unite in Rete - Firenze. Nella Sala delle Vetrate delle Murate martedì 25 novembre, dalle 17,30 alla 20,00, si terrà una mostra con proiezioni video e una tavola rotonda; al Caffè Letterario, dalle 21 alle 22,30, readings e interventi musicali.

“A voce alta” è aperto alla cittadinanza ed è ad ingresso gratuito.Una mostra e uno spettacolo teatrale per riflettere e per dire no alla violenza contro le donne. Sono queste le iniziative promosse dal Comune di Lastra a Signa, in collaborazione con i Comuni di Firenze, Scandicci e Signa, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del prossimo 25 novembre. “E’ necessario tenere alto il livello di attenzione su questa tematica che purtroppo è sempre di stretta attualità – ha commentato il sindaco Angela Bagni-.

Ogni anno le cronache ci raccontano di vittime di violenze che colpiscono le donne soprattutto in ambito familiare e affettivo e in questo senso una corretta sensibilizzazione e informazione sul tema può essere d’aiuto per contrastare il fenomeno. Come amministrazione comunale crediamo che iniziative come queste siano utili per contribuire a raggiungere questo obiettivo”. In particolare aprirà il programma la mostra fotografica di Gianna Randelli “Nemmeno con un fiore” che sarà inaugurata il 25 novembre alle 17 presso la sala consiliare, in piazza del Comune, alla presenza del sindaco Angela Bagni.

L’esposizione raccoglie fotografie sul tema della sensibilizzazione e denuncia della violenza a cura del Laboratorio Auser (la mostra sarà visitabile fino all’8 dicembre negli orari di apertura del Comune). Il clou delle iniziative sarà il 30 novembre presso il Teatro delle Arti in via Matteotti con la serata dedicata all’approfondimento e alla presentazione del progetto regionale del Codice Rosa, un percorso di accesso al pronto soccorso riservato a tutte le vittime di violenze, senza distinzione di genere o età che, a causa della loro condizione di fragilità, più facilmente possono diventare vittime di violenza: donne, uomini, bambini, anziani, immigrati, omosessuali.

L’evento prevede, dalle 21, i saluti del sindaco Angela Bagni, della presidente della commissione pari opportunità della provincia di Firenze Loretta Lazzeri, della presidente della commissione parità del Comune di Firenze Serena Perini e degli assessori alle pari opportunità di Scandicci Elena Capitani e di Signa Marinella Fossi. Interverrà anche il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Signa Claudia Mesina. Successivamente la dottoressa Valeria Dubini (direttore Asl 10) illustrerà il significato e l’importanza dell’attivazione del Codice Rosa nelle aziende sanitarie toscane.

Al termine degli interventi la compagnia teatrale I Felloni porterà in scena lo spettacolo Dolce e amaro al femminile, una serie di monologhi e di atti scenici che vogliono rappresentare le diverse modalità con cui si manifesta la violenza sulla donna. L’ingresso a tutte le iniziative è libero e gratuito.

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