Emergenza viabilità a ridosso dei viali di circonvallazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 dicembre 1999 15:07
Emergenza viabilità a ridosso dei viali di circonvallazione

"Sono trascorsi due mesi -dichiaradi Federico Tondi, capogruppo del CCD- da quando in Consiglio comunale invocai gli assessori alla mobilità e all’ambiente a prendere in seria considerazione quanto stava accadendo nelle zone di via Masaccio e di Viale Matteotti.
Nel primo caso, anche in seguito ai lavori in corso in Piazza Savonarola, molte linee Ataf sono state deviate e passano proprio da via Masaccio.
Oggi sono ben 10 le linee che insistono su questa via, con una frequenza di un bus ogni quaranta secondi.

Anche dopo aver fatto una perlustrazione sul luogo insieme ad alcuni abitanti, ho potuto constatare lo stato di invivibilità che interessa via Masaccio, letteralmente soffocata dal traffico privato ed ora invasa dai mezzi Ataf, tra i primi responsabili di inquinamento acustico e di forti vibrazioni nei palazzi adiacenti.
Le richieste dei cittadini erano che l’assessore competente si impegnasse, insieme ai dirigenti Ataf, a rivedere l’attuale dislocazione delle linee, permettendo un parziale alleggerimento del transito in via Masaccio.

Tutto tace.
In Viale Matteotti invece, il problema esasperante per i residenti sta diventando quello dei parcheggi, che non si trovano, e delle multe che i residenti stessi sono costretti a pagare perché, sembra, gli stessi operatori non sono esattamente a conoscenza delle categorie esenti dal pagamento del ticket.
In realtà la protesta di questi cittadini è stata corretta e civile, essendosi rivolti, mio tramite, agli assessori competenti, i quali per tutta risposta hanno letteralmente ignorato le civili segnalazioni.

Purtroppo era ben noto che l’A..C. fosse disponibile a muoversi solo in caso di vere e proprie sollevazioni popolari, così, anche in questo caso, le sollecitazioni di cittadini educati e civili sono parse del tutto marginali. Ma vista la gravità della situazione, preso atto dell’atteggiamento menefreghista della giunta e rilevato soprattutto lo stato di alta tensione e delusione dei residenti, non mi meraviglierei certo che in un futuro non molto lontano questi civili cittadini decidessero di abbandonare le forme di protesta ordinarie e passare alle vie di fatto, tra cui, ad esempio l’occupazione di via Masaccio.


Se è vero che talvolta i rimedi sono più lenti dei mali, è opportuno che questa A.C. si dia da fare e si svegli dal torpore natalizio per rispondere concretamente alle istanze dei cittadini senza vederli costretti ad atti estremi nonché illegali".

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