L' apicoltura toscana conta 3.500 addetti, con 70.000 alveari e una produzione di oltre 18.000 quintali. La nuova direttiva comunitaria non rende piu' distinguibile il miele prodotto in Europa da quello proveniente dai paesi terzi, dove una produzione piu' scadente e meno controllata non tutela adeguatamente i consumatori e crea un tipo di concorrenza sleale mettendo sul mercato prodotti a basso costo. L'unione degli apicoltori e Legambiente hanno promosso una petizione popolare per chiedere al presidente del consiglio e al presidente della Commissione Europea di modificare la direttiva europea per il riconoscimento del miele quale prodotto agricolo e per la concessione dell'attestazione di specificità.
Audizione in commissione agricoltura del consiglio regionale delle associazioni degli apicoltori
