E' uno dei criteri su cui si basa il lavoro svolto da parte di decine di esperti di tutte le categorie economiche e dei sindacati, di appartenenti ad ordini professionali, di Anci, Urpt e Uncem, e della Regione Toscana nell'approntare alcuni capitolati-tipo per garantire la trasparenza negli appalti pubblici. Il lavoro è durato 2 anni e mira a garantire anche una concorrenza leale, il rispetto dei diritti dei lavoratori ed una tutela dalle mire della criminalità.
"Lo strumento individuato per raggiungere gli obiettivi è quello del capitolato-tipo -ha spiegato l'assessore regionale Cazzola- ed i settori individuati come prioritari sono i servizi di pulizie, le opere pubbliche, i trasporti, e la progettazione e forniture. I criteri dell' attribuzione non sono quelli da pallottoliere del 'massimo ribasso', ma seguono la strada dell' 'offerta economicamente più vantaggiosa' puntando anche alla qualità".
L'offerta economicamente più vantaggiosa
