E un confronto periodico sui grandi temi dello sviluppo regionale, a cominciare dalla prossima discussione sul documento di programmazione finanziaria, per arrivare alle importanti questioni del credito e dei fondi europei. E' questa l'indicazione del presidente della Regione Vannino Chiti a conclusione dell'incontro con il presidente di Unioncamere Pierfrancesco Pacini e con i presidenti, di recente nomina, di nove delle dieci Camere di commercio toscane (manca ancora all'appello Pistoia che non ha ancora designato il suo presidente).
All'incontro, richiesto da Unioncamere, hanno partecipato anche l'assessore alle attivita' produttive Michele Ventura e l'assessore alle politiche comunitarie Paolo Giannarelli. "Le Camere di commercio rinnovate sono, oggi, qualcosa di molto diverso dal passato - ha sottolineato Chiti nel suo intervento - e molto diverso e piu' incisivo e' il ruolo che devono avere a livello regionale. Non sono piu' una pura e semplice rappresentanza di categoria ma hanno vere e proprie funzioni. Tutto questo contribuisce ad avviare una fase nuova di collaborazione".
Se la mancata nomina del presidente della Camera di Pistoia e' motivo di rammarico per il presidente della Regione ("mi dispiace questa situazione perche' cio' e' negativo per Pistoia e per la Toscana ed e' un ostacolo al riavviarsi di un rapporto costruttivo a livello regionale) e occasione per sollecitare un rapido sblocco della situazione ("mi auguro che si arrivi presto a una nomina senza bisogno di arrivare al commissariamento"), non desta minore preoccupazione il processo di attuazione della Bassanini, che in alcuni settori, aspetta ancora l'emanazione da parte dello Stato di regolamenti attuativi o delle risorse per rendere effettivo il passaggio di competenze.
Sul ruolo del sistema camerale nel processo di decentramento avviato con la Bassanini ha insistito il presidente di Unioncamere Pacini che ha esposto, in apertura, la volonta' di rinsaldare il rapporto con la Regione. Il sistema delle Camere di commercio, ha ricordato Pacini, costituisce una rete unica nel suo genere, in grado di dialogare capillarmente con il territorio.E' una rete che la Bassanini ha potenziato e che oggi, come hanno sottolineato quasi tutti i presidenti intervenuti, chiede alla Regione un ulteriore riconoscimento rivendicando un preciso ruolo e un peso politico.
I presidenti delle Camere di commercio sono tornati piu' volte sul problema del credito, auspicando una decisa azione di stimolo da parte della Regione verso gli istituti affinche' imbocchino con decisione la strada degli strumenti finanziari innovativi, al servizio delle piccole e medie imprese. Chiti ha raccolto subito la questione, annunciando che la Regione e' gia' al lavoro su questo e che conta, per il prossimo autunno, di dare vita a una convenzione programmatica con le banche toscane che conterra' indicazioni ed obiettivi da perseguire, con particolare attenzione verso strumenti innovativi come il project financing.
