Si conclude nei prossimi giorni lo sceneggiato radiofonico messo in onda da RAI Radiodue per celebrare gli 85 anni di Gino Bartali. Tutti i giorni dal lunedì al venerdì, alle 14:15, 20 minuti di ricordi, emozioni, documenti originali, sul filo della memoria del pedale, di uno sport che si è incrociato col costume e con la storia, attraverso le imprese di un atleta che per l'Italia ha rappresentato qualcosa di più che il solo ciclismo. A dare la voce al giovane Gino proprio un attore fiorentino, Michele Carli, di estrazione teatrale, ma perfettamente nel personaggio di Ginettaccio.
Il regista Guglielmi ha raccolto nei giorni scorsi anche i complimenti dello stesso
Bartali.
Intanto a Firenze fervono i preparativi per i festeggiamenti del compleanno che ricorre sabato prossimo. Ci
sarà una corsa ciclistica juniores, addirittura un corteo storico a Bagno a Ripoli, un'asta di quadri donati da
pittori fiorentini. Al culmine una festa d'auguri alla quale interverranno personaggi sportivi e dello spettacolo:
Narciso Parigi, Gino Latilla, Riccardo Marasco, Niki Giustini e Alessandro Paci.
Annunciata anche la presenza del sindaco di Castellania, il paese natale di Fausto Coppi, il grande rivale. Con l'occasione sarà anche posata la prima pietra del museo della storia del ciclismo, intitolato a Gino Bartali, che dovrà sorgere a Ponte a Ema e la cui realizzazione dovrebbe essere completata entro il 2000. Il costo complessivo dell'opera si aggira sui 2 miliardi di lire. Intanto, a partire da oggi, nella sede del Quartiere 3, è stata allestita una mostra di giornali, riviste e fotografie di Gino Bartali, relative al periodo 1931- 1953.
