Si avvia a chiusura il contenzioso finanziario del servizio sanitario per gli anni 1995-96In Toscana arrivano 192 miliardi a titolo di acconto sulla cifra spettante, cui vanno aggiunti altri 28 miliardi e mezzo a saldo di quanto dovuto al servizio sanitario regionale dalla mobilita' di pazienti non toscani nell'anno 1996. In tutto 220 miliardi 465 milioni, che saranno ripartiti per il 40 per cento (88 miliardi 186 milioni) con gli stessi criteri del fondo sanitario nazionale, per il 60 (132 miliardi 279 milioni) in proporzione al disavanzo accumulato da ciascuna azienda negli anni 1995-1996.
A livello nazionale 3.000 miliardi a carico del bilancio statale concordati tra Regioni e Governo.
"Possiamo finalmente vedere chiaramente i bilanci, complessivamente sani, delle nostre aziende sanitarie ed ospedaliere - sostiene l'assessore al diritto alla salute Claudio Martini -. Quando dicevamo che nei due anni in questione le aziende Usl avevano bilanci in pareggio non eravamo creduti: oggi le cifre lo dimostrano senza ombra di smentite. Non siamo ancora all'anno zero che elimina tutto il contenzioso sulla sottostima del fondo sanitario tra Stato e Regioni, ma e' un'importante passo avanti che mette sulla buona strada.
La trattativa con il governo prosegue sul deficit 1997-98, legato a scelte contrattuali, previdenziali e fiscali nelle quali le Regioni non sono state al tempo coinvolte: speriamo di poter chiudere rapidamente e poter raggiungere il pareggio reale della sanità toscana".
